BRINDISI- Un impianto Solare Termodinamico in sostituzione alla centrale di Brindisi Nord la proposta di A2A ma Legambiente solleva alcune perplessità.
L’idea di A2A parte da un analogo proposta fatta per la Centrale Termoelettrica di San Filippo al Mela (Milazzo).
“In realtà, le differenze sono enormi- dice Legambiente- A2A non vuole assumere gli impegni prescritti nell’AIA di smantellare e bonificare il sito occupato dalla Centrale Brindisi Nord; Per Brindisi, A2A prova a far “rientrare dalla finestra ciò che è stato fatto uscire dalla porta” prospettando il trattamento di rifiuti per la produzione di bio-metano dalla FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) ed il compostaggio in aerobiosi. Inoltre sono previste tre pale eoliche alte 25 metri”.
“In passato le proposte di A2A sono state bocciate (utilizzo di CSS – combustibile solido secondario e suoi derivati), perché in violazione del Piano Regionale Rifiuti e perché è stato espresso un giudizio di compatibilità ambientale negativo da parte della Provincia- aggiunge Legambiente- Questa posizione riteniamo debba rimanere inalterata in merito alla nuova proposta ed alla sua collocazione all’interno del porto, a ridosso del porto commerciale e turistico, al di sotto del cono di atterraggio dell’aereoporto e praticamente in città”.
L’impianto solare termodinamico è una delle parti della proposta del PA.T.E.R. (Parco Tecnologico Energia Rinnovabile), costituito da una area ricerca, da una area di produzione di componenti e di sostegno ad imprese, a privati ed a start-up. Tale proposta Legambiente ha da tempo trasmessa alle istituzioni locali ed al Ministro per L’Ambiente e ritiene che la comunità locale debba farla propria in contrapposizione a quanto prospettato da A2A ed a condizione che A2A smantelli e bonifichi preliminarmente il sito della centrale.
BrindisiOggi
Vi possono dare oro direte sempre che puzza….Vi va bene e vi meritate la situazione di degrado che c’è oggi in città!!