Quegli scavi abbandonati nelle aiuole, parte da qui il nostro viaggio alla riscoperta di Brindisi

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BRINDISI- Inizia il nostro viaggio per la scoperta delle bellezze monumentali e storiche del nostro territorio, risorse non valorizzate, molto spesso sconosciute agli stessi abitanti di questi luoghi. Un percorso di conoscenza ma anche uno stimolo per il recupero di beni abbandonati e mai valorizzati. Attraverso le foto e i racconti di Francesco Guadalupi di Brundarte cercheremo di farvi conoscere le ricchezze della città di Brindisi e non solo.

colonna nell’aiuola

Oggi l’attenzione è caduta su un luogo che appare completamento dimenticato nei pressi della chiesa del Cristo nel centro storico di Brindisi dove si trovano alcuni resti antichi lasciati in alcune aiuole. Colonne, e altri reperti imbrattati  dai vandali, piene di bottiglie in plastica, senza alcuna cartellonistica che spieghi di cosa si tratti, quali sia la loro origine e quali sia il loro valore.

scavi

Beni lasciati alla mercè di tutti, qualcuno di notte potrebbe anche trafugare uno dei reperti.

Eppure basterebbe davvero poco per valorizzarli e tutelarli così da inserirli in un percorso turistico culturale, d’altronde la chiesa del Cristo è uno delle più belle testimonianze dello stilo romanico con  all’interno gli altari in stile barocco a due passi dalle mure cittadine.

 

Venghino Signori Venghino,

vi serve una colonna per il vostro giardino

o un pisùlo per l’angolo di casa

noi ce l’abbiamo,

Venghino Signori Venghino,

da “Mammà Ciccillu veni*” potete trovare

tutto quello che volete praticamente a gratis,

e se insieme alla colonna

vi prendete pure il capitello

le bottiglie di plastica ve le aggiungiamo noi.

Venghino Signori Venghino

Foto Francesco Guadalupi (Brundarte)

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Povera la mia città. .più ti guardo e più ti amo ma non meriti un cittadino così.scusa per aver offeso la tua storia da millenni.perfino l’impero Romano sapeva della tua importanza.

  2. Chi è che parlava, ai vertici del Comune e qualche tempo fa, di valorizzare la cultura e la storia di Brindisi, sopratutto in termini di opportunità di lavoro ? Non ricordo bene. Per favore, qualche lettore può aiutarmi? Sempre sperando che pubblichino questa mia domanda , che non credo sia offensiva e/o censurabile. Come forse alcuni commenti che “urtano” ( ma non offendono) la suscettibilità di qualche “potente” della nomenklatura…….

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