BRINDISI- La farmacia comunale di Brindisi va in liquidazione ma il consiglio comunale voterà presto una delibera per il ripianamento dei debiti (192mila euro sino a dicembre dello scorso anno), lo spiega l’amministratore unico dei Servizi Farmaceutici srl di Brindisi, Gianluca Quarta. “Non c’è l’indirizzo politico per la chiusura della farmacia, tutt’altro, stiamo studiando una serie di servizi al cittadino utili per rilanciarla”. Le parole del sindaco, Mimmo Consales, che annunciano la messa in liquidazione della farmacia, non dovrebbero dunque allarmare nessuno, visto che, come spiega il primo cittadino, si tratta di un atto dovuto. “Si è trattato – ha detto Consales – di una decisione obbligatoria per legge quando, come in questo caso, il capitale sociale, per perdite, si riduce al di sotto del minimo stabilito”.
La prassi infatti vuole che si faccia prima una ricognizione del debito, come in questo caso, e poi sia il Consiglio comunale a deliberare l’appianamento del debito stesso. Passaggi dovuti che ovviamente richiedono prima l’approvazione del bilancio e le rettifiche necessarie.
Nel frattempo il presidente Quarta fa sapere che entro aprile la farmacia si trasferirà dal locale di via Grazia Balsamo 32 ai locali comunali di via Grazia Balsamo 2, in pratica all’interno dei Servizi Sociali. In questo modo il Comune risparmierà i soldi dell’affitto, non solo con la nuova apertura saranno previsti una serie di servizi al cittadino, dagli esami gratuiti (glicemia, pressione, coagulazione) alla consegna a domicilio dei farmaci per chi è impossibilitato fisicamente a raggiungere la farmacia.
Lucia Pezzuto
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