BRINDISI- Disabile bloccata in casa perché l’ascensore è rotto e non ci sono i soldi per ripararlo, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Brigante e l’assessore allo Sport, Anna Maria Greco, rinunciano al gettone di presenza: “Invitiamo assessori e consiglieri a fare altrettanto”.
Dopo l’articolo pubblicato su BrindisiOggi in cui si racconta la storia di Kate, disabile ostaggio nella sua stessa casa, interviene l’assessore Brigante e l’assessore Greco.
“La vostra informazione su di un caso di persona disabile impossibilitata ad accedere all’ascensore della propria abitazione sita in uno stabile di proprietà comunale merita un adeguata e celere risoluzione- scrivono- I responsabili degli atti vandalici mi auguro che saranno individuati e portati alla giusta ragione a non continuare a danneggiare un bene pubblico soprattutto in casi come questi”.
Il Comune pur essendo proprietario dell’immobile non è tenuto ad intervenire perché l’ascensore è stato danneggiato dai vandali.
“Se a questo si aggiunge che tali operazioni rientrano nei compiti del condominio e non del Comune e gli stessi abitanti non sono in grado di soddisfare alla spesa dovuta è necessario un atto celere e risolutivo di piena solidarietà- dicono Brigante e Greco- Proporrò alla giunta comunale di tassarsi di un gettone di euro 50,00 e di un gettone ai consiglieri comunali pari a 30,00 euro. Mi auguro che tale proposta possa essere condivisa da tutti e per quanto riguarda il gruppo dei democratici e socialisti vi è ampia disponibilità”.
“In ultima analisi ho chiesto comunque al dirigente dei LL.PP di poter quantizzare la spesa- concludono- di avviare le pratiche amministrative necessarie”.
BrindisiOggi
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