BRINDISI- Bisognerà attendere il primo giorno di primavera per capire cosa accadrà nella raccolta rifiuti a Brindisi. Dopo l’ennesimo ricorso presentato da Ecologica Pugliese contro la decisione del Comune di mandarla via e sostituirla, il Tar di Lecce ha fissato per il 21 marzo prossimo la decisione di merito. Sino a quella data non ci potrà essere alcun affidamento all’unica ditta che ha partecipato alla gara bandita dal Comune, la Ecologica di Falzarano.
Ecologica Pugliese ha presentato ricorso al Tar contro l’affidamento dell’amministrazione comunale alla nuova società, ravvisando la mancanza di requisiti morali e altre presunte irregolarità.
Per il Comune di Brindisi la Falzarano sarebbe in regola, almeno sui requisiti dichiarati. La commissione ha valutato “non particolarmente significative per l’aggiudicazione del servizio” alcune segnalazioni che erano state autodenunciate dalla stessa Falzarano in merito alla fine dei rapporti contrattuali con altri Comuni, risolti per presunti inadempimenti della ditta.
Intanto questa mattina era stata convocata una riunione tra i tecnici comunali e la nuova azienda. Questa è arrivata in ritardo all’incontro. Ha riferito di essere pronta a iniziare il servizio, avrebbe trovato un piazzale alla zona industriale vicino alla sede della Stp. A suo dire avrebbe anche la disponibilità dei mezzi, anche se il Comune non li ha ancora visionati.
La situazione per ora è congelata. Tutto rinviato al 21 marzo. Intanto la città si trova invasata dai rifiuti. Spazzatura di ogni genere e tipo in tutti gli angoli della città, “un porta a porta” mai decollato realmente. I piccoli bidoni che straripano. La situazione di emergenza è finita anche agli onori delle cronache nazionali con un servizio andato in onda ieri su Striscia la notizia.
Lu.Po.
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