BRINDISI- Identificato il rapinatore del Compro Oro è lo stesso della tabaccheria in via Tevere.
Antonio Mangiulli, 27 anni di Brindisi, sarebbe il responsabile della rapina al Compro Oro in via Sicilia a Brindisi avvenuta lo scorso 5 gennaio. Lo stesso Mangiulli arrestato qualche settimana fa per la rapina con sparatoria alla tabaccheria in via Tevere al quartiere Perrino ed autore della tentata rapina alla gioielleria in corso Garibaldi.
Mangiulli è stato quindi arrestato nuovamente per rapina aggravata e per aver illegalmente detenuto e portato una pistola.
La rapina era avvenuta alle 17:40 del 5 gennaio, due individui travisati e armati di pistola costringevano, con la forza e la minaccia delle armi, una impiegata dell’esercizio commerciale compro oro di via Sicilia a consegnare l’incasso.
I rapinatori, una volta fatta irruzione nel locale, sfondavano a calci la porta in alluminio che divide l’area per il pubblico da quella per la custodia del denaro e dei preziosi, scaraventavano a terra l’impiegata e, puntandogli sempre l’arma contro, si appropriavano di 4mila euro circa.
L’immediata visione dei filmati del sistema di videosorveglianza, del quale l’esercizio commerciale era dotato, non consentiva l’identificazione dei due malviventi, dei quali si vedevano solamente le fattezze fisiche e gli indumenti indossati. Due uomini: il primo di corporatura esile, non molto alto; il secondo corpulenta, circa la stessa altezza del primo.
I carabinieri però sono riusciti a identificare Mangiulli poiché è stato tratto in arresto, il 25 gennaio successivo, insieme a Emilio Valenti , per due tentate rapine commesse in danno di due esercizi commerciali, una gioielleria di corso Garibaldi e una ricevitoria di via Tevere.
Gli investigatori hanno subito notato la corrispondenza fisica di Mangiulli con quella del rapinatore corpulento del compro oro.
Gli operanti, visionando nuovamente le immagini del sistema di videosorveglianza del compro oro hanno verificato che tipo di indumenti indossava il rapinatore su cui avevano focalizzato l’attenzione, un giubbino in pelle un maglione di colore beige a righe scure orizzontali.
I militari eseguendo quindi una perquisizione domiciliare a carico di Mangiulli hanno sequestrato un giubbino identico a quello della rapina. Il maglione di lana di colore beige a righe scure orizzontali identico a quello indossato dal rapinatore è stato trovato tra gli indumenti portati in carcere al 27enne dai famigliari.
BrindisiOggi
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