BRINDISI- Discariche a cielo aperto non solo in campagne e sulle piste ciclabili ma anche sui marciapiedi delle principali vie di Brindisi. Un residente di via Appia scrive al comandante della Polizia municipale Teodoro Nigro per sollecitare multe, controlli e rimozioni. “ Questa è l’ennesima volta che le scrivo- si legge nella mail di Rino Galluzzo, a- per segnalare uno stato di degrado nel quale ormai noi cittadini di questa città (cittadini onesti) ci troviamo a vivere.Ormai come più volte segnalato, “la maleducazione” di buona parte dei cittadini di Brindisi, imperversa in tutte le aree, non più in posti lontani (campagne e periferie estreme) ma ora anche in strade di grande passaggio.”
“Anche questa domenica via Appia – aggiunge- è piena di rifiuti frutto di scempi compiuti da attività commerciali che insistono in uni spazio di un centinaio di metri. Come si può vedere dal tipo di rifiuti, cartoni di bottiglie, scarti di confezioni alimentari e scarti di imballaggi di abbigliamento o casalinghi (riconducibili a 2 o tre ) attività commerciali. Riusciamo a multare in maniera seria questi individui che, in barba alle regole, continuano ad abbandonare rifiuti fuori le date di raccolta di questi?”
Galluzzo ricorda che il ritiro di carta e cartone è fissato il martedì. Anche se in alcuni quartieri, così come hanno denunciato altri cittadini, la raccolta è saltata diverse volte. Un problema quindi che vede più responsabili.
“Mi aspetto che a breve qualche cittadino possa “dare fuoco”a questi rifiuti- conclude Galluzzo- perché ormai anche i marciapiedi sono diventati impraticabili. Potrebbe essere un gesto estremo che convincerà tutti, Amministrazione comunale compresa , che continua a ignorare il problema.”
BrindisiOggi
E degli escrementi dei cani ne vogliamo parlare?
Strade e marciapiedi ne sono pieni!!!!
Multiamo a raffica questi pseudo amanti degli animali!!!
L’inciviltà si può combattere solo se mettono mano al portafoglio!
concetta
Permettetemi di dire che nella via dove abito io, siamo in 3/4 famiglie che scendiamo il bidone dell’umido o dell’indifferenziato a seconda dei giorni. Ora, considerato che il 70% dei brindisini se ne frega e butta l’immondizia nel primo bidone della spazzatura, ammesso che ce ne siano, vorrei capire perché non si ripristinano i cassonetti??
Inoltre volevo dire agli amministratori, ma perché non istallate dei contenitori appositi per i volantini della pubblicità e vietate la consegna porta a porta?
I volantini della pubblicità, oltre alla spazzatura abbandonata ovunque, sono la cosa che più sporcano la città.
Anche se ci sarebbe da scrivere all’infinito, voglio chiudere con la pulizia e soprattutto il lavaggio dei marciapiedi, se andiamo avanti di questo passo, non potremo più fare neanche una passeggiata, per quanto sono sporchi.