BRINDISI- Tra qualche settimana per chiedere un’autorizzazione al Comune bisognerà procedere per via telematica. E ciascun richiedente potrà seguire l’iter della propria pratica comodamente da casa. Questa mattina il dirigente Fabio Lacinio ha incontrato i tecnici della società che si occuperanno di informatizzare il tutto. Il principio, previsto dalla legge, è quello di eliminare il cartaceo dagli enti pubblici. Ciascun Comune deve infatti adeguarsi, e il Comune di Brindisi sarebbe qualche mese in ritardo. Ma assicurano che stanno recuperando. L’informatizzazione degli atti riguarderà le autorizzazione che vengono rilasciate dallo Sportello unico, sono esclusi quelle di altre categorie. Il passaggio per l’amministrazione pubblica costerà circa 15mila euro. La funzione sarà collegata al sito ufficiale del Comune.
La speranza è che questo sistema, che vedrà collegato tutti gli uffici, possa accelerare le varie autorizzazioni richieste con un vantaggio per i cittadini. “Normalmente i lunghi tempi- spiegano dagli uffici tecnici- si accumulano perché le pratiche non sono complete e bisogna fare continue integrazioni. Ma con il nuovo sistema l’iter inizierà solo a pratica completa e il cittadino potrà seguire l’iter della propria richiesta.”
BrindisiOggi
Anche a Brindisi si ripete la MEGASTRONZATA tanto strombazzata della digitalizzazione della pubblica amministrazione. Praticamente cosa fa il regime: fa credere al popolo BUE ( sempre più BUE ed anche moccolone) che la repubblica delle banane si sta ammodernando. NIENTE DI PIU’ FALSO. Infatti essi spostano , o tentano maldestramente di farlo, tutta la melma delle centinaia di migliaia di leggi, regolamenti, postille, decreti, grida manzoniane e chi più ne ha più ne metta, su supporto informatico. E’ come se uno pulisce una fogna e invece di portare i liquami e lo sterco a discarica , lo sposta in un’altra fogna. Che prima o poi si intaserà. Si vede che non vogliono capirlo: o si eliminano le leggi, tantissime leggi inutili, e si fanno pochi e semplici regolamenti o il paese NON DECOLLA. D’altronde in tutto questo quanti ci azzuppano alla grande!!!! E mi fermo qui: va bene essere polemico ma non vorrei essere arrestato dalla polizia politica.