FRANCAVILLA FONTANA- I cittadini adottano un’area verde della città, accade a Francavilla Fontana dove il consiglio comunale ha approvato un regolamento che consente l’adozione di aree pubbliche e la donazione di elementi di arredo urbano. In pratica sarà possibile per chiunque dare il proprio contributo al mantenimento e al miglioramento delle aree verdi di proprietà pubblica.
“E’ un piccolo ma grande traguardo di civiltà – spiega l’assessore al verde pubblico Nicola Cavallo – perché dando la possibilità ad associazioni, condomini, circoli, scuole, parrocchie, imprese e tanti altri soggetti privati e non solo, di prendere in cura un pezzo della propria città, accresce enormemente un valore che è di vitale importanza per il benessere e la crescita di una comunità: il senso di appartenenza. Ringrazio quindi per questo il sindaco Maurizio Bruno, la giunta, il personale dell’Ufficio tecnico, il Consiglio comunale e in particolare il presidente della Commissione Carmine Sportillo che ha seguito dalla prima all’ultima riga la nascita e la stesura di questo fondamentale strumento”.
Il regolamento varato dalle Assise civiche prevede nel dettaglio la possibilità per tutti i cittadini di Francavilla Fontana di adottare per un massimo di tre anni (rinnovabili) aree attrezzate, rotatorie, isole spartitraffico, aree di pertinenza di plessi scolastici, aree verdi in genere e di pertinenza di monumenti, per eseguire opere di manutenzione ordinaria come sfalcio, diserbo delle erbe infestanti, messa a dimora della nuova vegetazione, potatura, annaffiatura. Ma non solo. Chi, previa domanda, dovesse ricevere il via libera dal Comune, potrà anche collocare fiori, alberi, arbusti e siepi, realizzare servizi a rete, collocare elementi di arredo urbano, realizzare percorsi pedonali e ciclabili, installare chioschi e dehors per la somministrazione di bevande e alimenti, purché autorizzati e rispettosi dei regolamenti comunali.
Diversi gli obblighi e le facoltà dell’amministrazione comunale, tutti elencati nel regolamento. Starà infatti a quest’ultima vigilare sul rispetto delle norme in materia di lavoro, così come saranno a carico dell’Amministrazione gli interventi di manutenzione straordinaria o le spese relative ai consumi della pubblica illuminazione straordinaria. Ogni maggiore dettagli potrà essere consultato scaricando dal sito istituzionale del Comune il regolamento, al quale sarà anche allegato il modello di domanda di adozione.
BrindisiOggi
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