BRINDISI- “Io mi sento di essere stato sempre corretto, soprattutto in campagna elettorale. Ho fiducia nella magistratura. Vado avanti e attendo che si faccia chiarezza.” Parla così Lino Luperti, consigliere comunale di Coerenti per Brindisi, oggi all’opposizione, indagato per estorsione per alcuni episodi che vedono protagonista la Multiservizi nel periodo elettorale tra giugno e luglio.
Le indagini condotte dalla Digos e coordinate dal pm Giuseppe De Nozza pare facciano riferimento ad alcuni eventi verificatosi all’interno della società partecipata che scaturirono in tensioni tra i dipendenti per un ritardo del pagamento degli stipendi. La società partecipata durante la campagna elettorale del ballottaggio Carluccio- Marino era diventata un campo minato, con i dipendenti schierati tra le due fazioni politiche. È di quei giorni anche un episodio denunciato dal capo del personale Daniele Pietanza, oggi indagato anche lui nella stessa inchiesta, di un’aggressione fisica subita da un dipendente. Pietanza aggredito con un pugno denunciò i fatti alla Digos, che acquisì anche le immagini del sistema di video sorveglianza.
“E’ chiara la natura politica di questa azione- aggiunge Luperti- è chiaro che la magistratura deve indagare se qualche politico presenta una denuncia contro di me. E in quei giorni qualche politico avversario fece qualche allusione. Continua questa azione contro Luperti. Io sono sereno.”
Lu.Po.
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