Il Pd verso il congresso di marzo, il comitato provinciale : “Cerchiamo una candidatura unitaria, confermata la sfiducia alla sindaca”

BRINDISI- Il Partito Democratico  dopo una riunione del comitato provinciale di Brindisi, a cui hanno preso parte tra gli altri, il segretario provinciale Maurizio Bruno, l’on. Elisa Mariano, il sen. Salvatore Tomaselli, la commissaria cittadina del PD Sandra Antonica, rinnova la fiducia nella commissaria cittadina Sandra Antonica e pensa al congresso per il rinnovo delle cariche .

“Nell’esaminare la situazione della città di Brindisi è stato ribadito pieno sostegno all’impegno della commissaria cittadina Antonica e alla volontà emersa dalla assemblea degli iscritti di procedere allo svolgimento del congresso cittadino nel prossimo mese di marzo così da poter al più presto riconsegnare al PD brindisino un autonomo e qualificato gruppo dirigente- scrive il Partito democratico- Il coordinamento provinciale auspica che tale prossimo appuntamento si svolga in uno sforzo comune volto alla individuazione di una candidatura unitaria alla segreteria cittadina che possa rilanciare l’azione del PD quale partito popolare e al suo reinsediamento sociale nell’intera città. Vi sono le condizioni politiche e le disponibilità di tutti gli iscritti, come confermato nell’incontro tenutosi alla fine della riunione con alcune decine di tesserati, affinché tale obiettivo sia coronato da successo”.

Sulla crisi amministrativa al comune di Brindisi dove la sindaca Angela Carluccio ha trovato i numeri grazie al passaggio di Damiano Flores dal Pd al partito di Loiacono, dicono: “Il coordinamento provinciale, altresì, sostiene con decisione la scelta del gruppo consiliare del PD e delle altre forze di opposizione di votare a favore della mozione di sfiducia alla amministrazione Carluccio che sarà discussa nel consiglio comunale del 22 febbraio prossimo: si tratta di un atto doveroso verso una amministrazione che si è contraddistinta in questi otto mesi per la totale ignavia amministrativa di fronte alle gravi questioni aperte in città e per una turbolenza politica inqualificabile che ha portato in un così breve lasso di tempo alla nomina di ben quattro giunte e alle dimissioni poi ritirate della sindaca”.

“Uno scenario di degrado politico-amministrativo che la città non merita e che andrebbe chiuso al più presto. Non c’è stampella politica che, tradendo il mandato dei propri elettori, può nascondere o mimetizzare una così clamorosa incapacità di Governo della città e un assemblaggio politico così privo di sintesi e prospettiva- concludono- Un fallimento ormai acclarato, quindi, che il consiglio comunale del prossimo 22 febbraio potrà sancire formalmente o rinviare di qualche tempo se prevarranno gli istinti di gestione del potere sul bene della città: una valutazione che il PD auspica possa prevalere anche tra le forze più responsabili che sostengono l’amministrazione Carluccio”.

BrindisiOggi

 

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