FRANCAVILLA FONTANA– Depositata l’istanza di scarcerazione per il sindaco di Francavilla Fontana Vincenzo Della Corte e suo fratello Luciano Della Corte, entrambi medici, da ieri mattina agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa ai danni della Asl.I legali dei due indagati, gli avvocati Antonio Andrisano e Gabriele Di Noi per il sindaco, e Michele Mirelli per l’odontoiatra hanno depositato questa mattina l’istanza al Tribunale della Libertà di Lecce contro la misura cautelare domiciliare ritenuta eccessive, non essendoci secondo gli avvocati gli elementi richiesti per l’arresto, quale il pericolo di fuga, l’inquinamento delle prove e la reiterazione del reato. Intanto è stato fissato per lunedì mattina l’interrogatorio di garanzia per entrambi gli indagati davanti al gip Maurizio Saso, che ha disposto l’arresto, su richiesta del pm Valeria Farina Valaori.
Il sindaco di Francavilla Fontana e suo fratello sono stati arrestati con l’accusa di truffa nei confronti dell’azienda sanitaria locale. Il nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi che dato esecuzione agli arresti, ha effettuato inoltre un sequestro preventivo di 63 mila euro.
L’indagine sarebbe scattata dopo un servizio andato in onda su Striscia la notizia, dove il sindaco medico veniva ripreso mentre sostituiva in ambulatorio il fratello, medico di base convenzionato con l’ASL di Brindisi, questo per permettere a Luciano Della Corte di svolgere la sua professione privata di odontoiatra, percependo così indebitamente lo stipendio. Nelle oltre settemila ricette mediche controllate dalle fiamme gialle ne sono emerse 3200 falsificate, dove Vincenzo Della Corte avrebbe firmato al posto del fratello apponendo il timbro della Asl.
Lu.Po.
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