BRINDISI- Gli abitanti di contrada Santa Teresa e via Penne scrivono alla sindaca di Brindisi, Angela Carluccio: “Non si dimetta, resti al suo posto”.
Sono i residenti dell’estrema periferia di Brindisi, contrada Santa Teresa e via Penne, sono gli abitanti di una zona della città alle prese da anni con una moltitudine di problemi legati alla scarsa urbanizzazione della zona. Oggi queste persone si rivolgono alla sindaca di Brindisi non per protestare bensì per chiederle di non lasciare il suo posto e di lavorare per il bene della città, ma è pur vero che anche se la sindaca dovesse decidere di non dimettersi e dovesse ritirare le dimissioni entro giorno 13 , poi tre giorni dopo dovrà sempre affrontare la discussione della mozione di sfiducia che si terrà in consiglio comunale.
Questa è la loro lettera aperta:
“Abbiamo avuto modo di conoscere la Sindaca Angela Carluccio in occasione di una riunione promossa da ADOC Brindisi presso la nostra Contrada, da sempre trascurata dalle varie Amministrazioni succedutesi nel tempo.
L’incontro verteva sulle problematiche del nostro quartiere, del tutto carente delle benché minime opere di urbanizzazione come gli impianti idrico-fognario e di illuminazione pubblica oltre che della cartellonistica stradale.
Abbiamo avuto modo di apprezzare la competenza, la sua semplicità, il modo di rapportarsi con la gente, la voglia di far bene per la città e per i cittadini, la grande disponibilità verso tutto e tutti, aspetti che vanno ben oltre la politica che siamo abituati a conoscere, doti che, una volta eletta, non ha trascurato nonostante le mille difficoltà.
Siamo consapevoli che nella dialettica politica la critica sull’operato, sul modo di intendere la risoluzione dei problemi è legittima e guai se non ci fosse! Quando però la critica diviene strumento per andare contro gli interessi della comunità, si sente la necessità di dire basta!
La politica, se esiste ancora, dia seri segnali di cambiamento, partendo dagli atteggiamenti, dalle azioni, dal rispetto dei cittadini e della loro volontà.
Questa città, alle prese con un disagio sociale ed una disoccupazione insostenibili e livelli di sicurezza allarmanti, ha scelto di affidare nelle mani di questa Sindaca i prossimi 5 anni del proprio futuro… ha iniziato dimostrando una grave voglia di fare, entusiasmo e professionalità, lasciamole la possibilità di mettersi alla prova!
Cara Sindaca, crediamo in Lei e non già – ci creda – per “captatio benevolentiae”, poiché sappiamo perfettamente che un Sindaco non dispone di una “bacchetta magica” che consenta di risolvere tutti i problemi, ma perché siamo convinti che farà tutto il possibile per governare (e nel migliore dei modi) la Sua città: per questo Le chiediamo di restare al Suo posto”.
Con enorme stima
I residenti di
Contrada Santa Teresa e Via Penne
“….Questa città, alle prese con un disagio sociale ed una disoccupazione insostenibili e livelli di sicurezza allarmanti, ha scelto di affidare nelle mani di questa Sindaca ….”. Quale questa città? Ma la conoscete l’aritmetica? Solo il 20% più o meno ha votato questa sindaca, cioè UNO SU CINQUE. E uno su cinque non è la città. Avete ragione, ma parlate per voi. Grazie.