BRINDISI- Ex dipendenti della Sanitaservice incontrano il direttore generale della Asl : “Qui vogliono assumere i baresi e noi restiamo fuori”.
Gli ex dipendenti della Sanitaservice ed il sindacato Cobas hanno incontrato ieri il direttore generale della Asl Brindisi , Giuseppe Pasqualone, ed hanno discusso della decisione della Regione Puglia di assumere a tempo determinato per 36 mesi nella Sanitaservice a Brindisi personale delle ex Casa di Cura Riunite di Bari , per poi di fatto stabilizzarle a tempo indeterminato .
Sono lavoratori che provengono da un licenziamento avvenuto 23 anni fa e che hanno usufruito di lunghi periodi di cassa integrazione .Il Sindacato Cobas ha chiesto la cancellazione di questa decisione da parte della Regione Puglia , perché non si può risolvere un problema su di un territorio , questa volta barese , esportandolo su altri che non stanno certamente bene.
“Abbiamo ricordato al direttore generale che l’impegno ad un avviso pubblico per le sostituzioni dovute a malattia ,maternità, aspettative, etc. etc.,era intanto scomparso e non ci sembrava un fatto casuale- ha detto Bobo Aprile dei Cobas- Gli abbiamo quindi rappresentato i contenuti della riunione svolta a Bari in Regione il 31 Gennaio, dove abbiamo affermato che rifiutiamo una guerra tra poveri ma che siamo decisi a mantenere quel poco che è nostro;nella riunione a Bari l’assessore Negro ha preso l’impegno di dare una risposta in pochi giorni”.
Il direttore generale dal canto suo avrebbe parlato di un incontro istituzionale a breve con la task force occupazionale della Regione Puglia , incontro nato da una interlocuzione realizzata giorni fa con il presidente della stessa task force Leo Caroli.
Il direttore generale così si è impegnato alla realizzazione di una nuova graduatoria per personale precario nella Sanitaservice aperta a tutti i disoccupati della provincia di Brindisi , da realizzare in tempi brevi.
Intanto il sit-in presso la Asl di Brindisi continua .
BrindisiOggi
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