BRINDISI- Che cosa succede all’Enel Basket? Da tre giornate la banda di Sacchetti non sa più vincere. La débâcle Trentina, poi, ha minato quelle certezze che i biancoazzurri erano riusciti a costruire dopo un periodo sfortunato culminato nella qualificazione alla Final Eight.
A fare chiarezza sullo stato di salute della formazione brindisina è coach Meo Sacchetti nel consueto incontro con la stampa. “ Spero che la brutta sconfitta di domenica scorsa resti un episodio, ancora non riesco a spiegarmi cosa sia potuto succedere. La disfatta non può essere imputata a qualcuno in particolare. E’ stata una partita sbagliata, l’abbiamo riguardata in silenzio e non ho voluto spiegazioni. Agbelese – uno degli indiziati indicati dal presidente Marino – è abituato a giocare su altri ritmi e ha bisogno di essere imbeccato, probabilmente è colpa nostra non servirlo a dovere. Fermo restando le dichiarazioni del Presidente, che è autorizzato a muovere delle critiche, nessuno dei miei uomini in questo momento è in discussione, ognuno può giocare meglio di domenica scorsa. Il matinée – ha continuato – è stato troppo brutto per non lasciare degli strascichi. La solidità del gruppo viene fuori nelle situazioni difficili. Da qui dobbiamo ripartire per portare a casa i due punti, a tutti i costi”.
A tirare le orecchie alla sua squadra è ‘El Diablo’ Esposito, che non le manda a dire. “Per la prima volta in un anno e mezzo – ha dichiarato il coach biancorosso – questa settimana non ho visto nei miei giocatori quel fuoco dentro, quella voglia di dare qualcosa in più per provare a vincere a Brindisi. Non ho nulla da rimproverare sul piano dell’impegno e della dedizione, ma avrei preferito un atteggiamento di maggior determinazione. Incontreremo un’avversaria ferita dalle tre sconfitte consecutive – ha proseguito – vogliosa di riscatto, soprattutto dopo la batosta rimediata a Trento. Guai a credere di poterci accontentare. L’Enel è una squadra che, nonostante il momento difficile, ha le qualità per riuscire a venirne fuori “.
Domenica a Brindisi coach Esposito festeggerà le 50 presenze (in gare di campionato) sulla panchina toscana, fra regular season e playoff, avventura iniziata positivamente il 4 ottobre 2015, proprio contro Brindisi. Nella gara di andata, Pistoia centrò la prima vittoria stagionale. Decisivi furono i 18 e 17 punti della coppia Petteway-Hawkins, sommati ai 10 assist serviti da Moore. Da allora qualcosa è cambiato nell’organico biancorosso: Hawkins è stato sostituto dal play americano Teddy Okereafor, David Cournooh è migrato a Cantù mentre nel settore esterni è stato reclutato l’ex Caserta, Siena e Fortitudo Bologna Chris Roberts.
Ora che il peggio è già andato in scena (16 palle perse e un terribile 28% dal campo) ritrovare la luce infondo al tunnel non dovrebbe essere impresa ardua, soprattutto per l’Enel.
Lilly Mazzone
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