Arrestato sindaco Della Corte: falsificate 3200 ricette. Notificati avvisi di garanzia agli altri consiglieri

FRANCAVILLA FONTANA-Comune di Francavilla Fontana nella bufera giudiziaria. Questa mattina il sindaco Vincenzo della Corte è stato arrestato insieme a suo fratello Luciano Della Corte con l’accusa di presunta truffa ai danni dell’Asl. Sempre in mattinata arrivano gli avvisi di garanzia ai consiglieri di maggioranza di centrodestra. Due filoni di indagine, nati dalla stessa inchiesta.

L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita dal Nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi, su disposizione del gip Maurizio Saso.  Questo è un filone dell’inchiesta, coordinata dal pm Valeria Farina Valaori, sul presunto abuso d’ufficio contestato al sindaco e ai consiglieri di maggioranza di Francavilla Fontana per l’approvazione del Piano comunale delle farmacie, che avrebbe agevolato secondo gli inquirenti il presidente dell’Ordine dei farmacisti Gabriele Rampino proprietario di una delle farmacie di Francavilla.

Tutto nasce da questo voto nell’assise comunale che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco e dei  consiglieri di maggioranza. Mentre si indagava su questo, si intrecciano  altri fatti,  collegati al servizio andato in onda  su Striscia la notizia il 24 aprile scorso, che vede protagonisti Vincenzo Della Corte e Luciano Della Corte entrambi medici.  Dove il sindaco viene ripreso mentre presta servizio  nell’ambulatorio medico, convenzionato dalla Asl, al posto del fratello, che contemporaneamente svolgeva privatamente nell’ufficio accanto la sua professione di odontoiatra. Praticamente Vincenzo Della Corte firmava le ricette con il nome di Luciano, medico di base, opponendo il timbro dell’azienda sanitaria locale.

L’inchiesta  iniziale si amplia, i militari- guidati dal maggiore Gabriele Sebaste– si concentrano anche su questi nuovi fatti. Durante le indagini sono stati ascoltati oltre 100 pazienti, esaminate 7 mila ricette mediche, di queste 3200 sono risultate firmate dal sindaco al posto del fratello.

Oggi arrivano gli arresti domiciliari per entrambi i medici. Mentre questa mattina sono stati notificati gli altri avvisi di garanzie ai consiglieri comunali di maggioranza di centrodestra che approvarono il Piano delle farmacie, la stessa notifica questa mattina è arrivata al sindaco che è stato colto da entrambi i provvedimenti. Nella giornata di ieri invece l’atto era stato notificato al consigliere comunale, onorevole Luigi Vitali, e al consigliere comunale neo senatore Pietro Iurlaro.

Alla maggioranza viene contestato il fatto di aver approvato un Piano che privilegerebbe la farmacia comunale di proprietà di Rampino che si trova a Francavilla Fontana e serve diversi rioni, perchè nega la possibilità di autorizzare la nascita di una nuova farmacia nella zona 167 sprovvista di questo servizio, tanto che gli abitanti devono recarsi da quella di Gabriele Rampino per le loro necessità. Nello stesso tempo i consiglieri approvano l’autorizzazione ad un’altra rivendita di medicinali in un quartiere che già aveva delle farmacie di riferimento. La protesta di alcuni abitanti, e l’esposto presentato da due consiglieri di opposizione avrebbe portato all’apertura del fascicolo.

Lucia Portolano

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