Flora, attesa la sua nomina a presidente. Cda alle 17

BRINDISI -C’è trepidazione nell’ambiente calcistico biancazzurro perché alle 17 di questo pomeriggio si riunirà, e dovrebbe essere per l’ultima volta, l’assemblea e subito dopo il Cda del Città di Brindisi. L’occasione è quella della nomina a presidente di Antonio Flora, l’ormai conosciuto imprenditore barese del settore sanitario che da un paio d’anni ha messo gli occhi sulla squadra brindisina e oggi finalmente ci metterà anche le mani. Il passaggio delle quote, invece, si terrà la prossima settimana.

Dunque, tra poche ore il Città di Brindisi avrà il suo nuovo presidente nominato dal “vecchio” Cda subito dopo l’assemblea dei soci dove si definiranno le posizioni di ciascun membro. Bisognerà poi attendere ancora una settimana però per l’ufficialità dell’ingresso in società del barese Flora, quando dinanzi al notaio si apporrà la firma, nero su bianco,  sui documenti attestanti il passaggio nelle sue mani del pacchetto azionario ora detenuto da Stefano Casale, e appartenuto a Roma e De Finis. L’appuntamento di questo pomeriggio prevede assemblea dei soci alla quale parrebbe abbia dato adesione sia Galluzzo che Spinelli che intenderebbero definire la loro posizione una volta per tutte, quella della cessione della loro fetta di società direttamente a Flora senza passaggi intermedi. Di Sciacca ancora non è dato sapersi ufficialmente la posizione quello che si sa, ufficiosamente, è che sarebbe anche lui sulla via della cessione della sua parte. Di certo c’è solo che oggi non ci sarà, al suo posto la segretaria della società stessa delegata dall’imprenditore italo-tedesco. Particolare la situazione di Guido Sernicola, possessore dell’ 2%, che potrebbe anche ricevere differente proposta dal prossimo presidente. Ma per tutti i dettagli ufficiali questa società ci ha insegnato a credere solo a quello che si vede, e quindi si attende il responso di questa sera. Intanto, sul lato rapporti con la squadra, pare che sia stato lo stesso Flora domenica dopo la gara a rassicurare i giocatori che attendono ormai spazientiti i loro emolumenti da mesi, dopo la dimissioni della scorsa settimana di Negro e Lucà.

Carmen Vesco

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