Braccio di ferro alla Sanitaservice, gli ex lavoratori occupano la sede

BRINDISI- Bloccato il bando delle assunzioni, gli ex lavoratori  occupano simbolicamente la Sanitaservice di Brindisi.

Gli ex lavoratori precari della Sanitaservice di Brindisi  hanno occupato simbolicamente  la locale direzione della società ubicata nel vecchio ospedale di Summa.

“In base ad una graduatoria realizzata dalla Provincia di Brindisi un gruppo di lavoratori  è stato impiegato per alcuni mesi negli ospedali di Brindisi e provincia- raccontano i Cobas- Poi la brusca interruzione del periodo di lavoro a tempo determinato. Attraverso l’intervento della Regione Puglia però si era riusciti a trovare una mediazione grazie alla quale i dipendenti avevano lavorato alcuni mesi la scorsa estate”.

La Sanitaservice nel mese di Dicembre 2016  emette un bando pubblico , viste le necessità impellenti negli ospedali , riservato agli ex precari , ma all’improvviso la situazione precipita.

“In regime di autotutela  la stessa Asl sospende questo avviso pubblico perché secondo qualcuno doveva essere aperto a tutti- racconta ancora Bobo Aprile- a questo si aggiunge la Regione Puglia che  ha poi imposto ai direttori generali delle Asl Pugliesi di assumere a tempo determinato lavoratori delle Case di cura riunite di Bari in cassa integrazione da 23 anni per un numero di 20 unità a Brindisi ed  200 per le altre Asl”.

Ora l’occupazione simbolica continuerà , fanno sapere i sindacati, fino a quando questa decisione non sarà cancellata.

“E’ per legge comunque , per la durata di un anno , il diritto alla precedenza per questi disoccupati brindisini che se sono arrivati in cima ad una graduatoria di miglia e migliaia di disoccupati qualche motivo lo avranno avuto- conclude – Aprile- Il Sindacato Cobas è al loro fianco per rivendicare il loro diritto a lavorare e a non fare la guerra con altri”.

BrindisiOggi

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