“Nuda” chiude la rassegna Art and Heart, raccolti 400 euro per i bimbi di pediatria

BRINDISI- Sarà “Nuda” di Stefano Benni per la regia di Maurizio Ciccolella venerdì 27 gennaio alle ore 20.30 presso il Teatro Eden a Brindisi a chiudere la rassegna Art and Heart in favore dell’Unità Pediatrica dell’Ospedale Perrino.  Interamente pensata in favore dei bambini ricoverati al Reparto Pediatrico dell’Ospedale Perrino, finora la raccolta ammonta a circa 400 euro, che saranno devolute per la realizzazione di iniziative volte all’umanizzazione del dolore dei più piccoli. Una somma a cui gli organizzatori sperano di poter aggiungere un’altra somma altrettanto significativa per raggiungere un risultato ancora più utile per i progetti dell’Unità Pediatrica. Oltre alla ASL di Brindisi che patrocina la rassegna e la collaborazione dello 0831, la direzione del teatro, nella persona di Maurizio Ciccolella, intende ringraziare anche la SPI/CGIL che ha deciso di sostenere l’iniziativa benefica con una raccolta fondi presso la propria Lega, impegnandosi, tra l’altro, a diffondere tra tutti gli aderenti la notizia dell’evento.

“Nuda”, titolo scelto dallo stesso regista Maurizio Ciccolella, che porta in scena le due ex alunne, Sara Ercolani e Rita Greco, parte dall’idea di rompere i cliché nei quali si inciampa relazionandosi con l’universo femminile. Lo fa attraverso due opere del grande Stefano Benni “Le Beatrici” (Ed. Feltrinelli) e “La moglie dell’eroe”. Grazie alla capacità drammaturgica di uno dei nostri autori contemporanei più brillanti, “Nuda”  riesce a fare ironia sulla “donna”, provando a superare certa retorica che stigmatizza in negativo l’uomo nel tentativo di riaffermare dogmaticamente la donna. Dialettica superabile se a vedere con lo stesso sguardo ci si pone in modo critico e ironico nei confronti di entrambi i sessi, uguali nei diritti, nelle pretese, negli errori, nei pregi e nelle aspirazioni. Così,  muovendosi con i personaggi creati da Benni, attraverso monologhi, in scena si porta la comicità di una suora appassionata ai piaceri della carne,  di una mocciosa che spiattella tutto un mondo cinico e perverso, una beatrice stanca di essere l’“angelo” di Dante, una presidentessa cattiva, una moglie dell’eroe casalinga non per scelta ma ribelle, che ci fa vedere anche la piccolezza e lo strapotere dell’uomo ed infine una licantropa, metafora della diversità emarginata.

Un allestimento moderno, che debutta in uno spazio teatrale reinventato dall’estro del regista che ha scelto musiche potentissime per raccontare tutte queste umanità e porta, per la prima volta in un suo spettacolo, un momento culinario. Infatti nel corso dello spettacolo si preparano dei dolci che a fine spettacolo saranno offerti a quanti vorranno liberamente degustare. Sei monologhi distinti per due attrici in una prova attoriale ardua, a volte legati tra loro dalle azioni sceniche e da un unico spazio scenografico che si trasforma ma non cambia.

“Non dimentichiamo che il 27 gennaio è per tutti noi il giorno della memoria, – dichiara Ciccolella – ma abbiamo deciso di trascorrerlo per una volta lontani dalle semplici commemorazioni, liberandoci dal peso delle parole per scegliere la concretezza dei fatti. È il momento che la società civile non stia ripiegata su di sé a ricordare o a lamentarsi, siamo tutti chiamati ad agire, ciascuno secondo le proprie vocazioni e le proprie possibilità. Per me un giorno della memoria è un giorno in cui poter dare un futuro migliore a decine di bambini che soffrono”.

Allo spettacolo si accede con una donazione volontaria non inferiore ai 5 euro. Stante il numero di prenotazioni già arrivate è caldamente consigliabile verificare la disponibilità e fermare i posti all’indirizzo e mail scuolatalia@gmail.com oppure tramite WhatsApp al numero 3466606385. Il 12 febbraio è previsto un fuori programma con lo spettacolo di Cabaret  “Sold out” di e con Marco Falcomatà. Per maggiori informazioni www.scuolatalia.it.

BrindisiOggi

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