FRANCAVILLA FONTANA- Rubano numerosi capi d’abbigliamento dall’interno di un furgone di un venditore ambulante ma vengono beccati grazie alle impronte digitali.
Il furto, avvenuto il 18 maggio 2016, era stato scoperto dai carabinieri del NORM della Compagni di Francavilla Fontana, che nel corso del sopralluogo aveva repertato alcune impronte utili alle indagini.
Questa mattina i Carabinieri hanno quindi eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura che ha condiviso quanto accertato dall’Arma, nei confronti di due censurati di Francavilla Fontana ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.
Si tratta di Cosimo Pentassuglia Cosimo di 34 anni e Mimmo Fanelli di 20 anno, entrambi di Francavilla Fontana.
Le indagini hanno dimostrato che i due amici, la notte del 18 maggio scorso, avevano forzato il portellone posteriore di un furgone di proprietà di un commerciante ambulante riuscendo ad asportare oltre 150 capi di abbigliamento da donna.
A tradire i due complici le impronte digitali lasciate sul mezzo, che repertate dai militari sono risultate presenti in baca dati.
Infatti Pentassuglia, ad agosto del 2016, era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, mentre si trovava all’interno di un’area di servizio che si trova sulla via per Grottaglie, alla guida di una FIAT Uno rubata alle sette del mattino in via via Marucci. Mentre FANELLI, a luglio del 2016, era stato arrestato, sempre dai carabinieri di Francavilla Fontana insiema a due complici poiché la notte fra il 14 e 15 giugno 2016, a Francavilla Fontana e Taranto, si era reso responsabile del furto di un’autovettura, che era in sosta in una via del centro di Francavilla Fontana, e successivamente si erano recati presso il centro scommesse “ZOE & MOKA”, e dopo aver forzato la serratura della saracinesca e sfondato la porta d’ingresso, avevano rubato 170 €.
Fanelli e i suo complici, avevano proseguito la loro scorribanda all’interno di un’area di servizio sulla SS7 Taranto – Grottaglie, dove avevano forzato l’inferriata e la porta di accesso del bar e si erano impossessati di un cambia monete, di 152 euro di alcuni pacchetti di sigarette.
Pentassuglia è finito in carcere, Fanelli ai domiciliari.
BrindisiOggi
Commenta per primo