BRINDISI- Vertice dell’opposizione in queste ore per trovare le firme per sfiduciare la sindaca Angela Carluccio. Il capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis assente alla riunione perché impegnato in un master fuori città, ma fa conoscere la sua posizione con un post su Facebook: “Nuove elezioni a Brindisi città? Se si, nel 2018. Tre mesi di commissariamento non basterebbero perché al peggio non c’è mai limite.”
Insomma per ora d’Attis non sarebbe disposto a dare la sua firma per chiudere questa esperienza amministrativa. Almeno non al momento. Far cadere ora la sindaca Carluccio significherebbe andare ad elezioni nelle prossima primavera, con tre mesi di commissariamento. Il capogruppo di Forza Italia rimanda il discorso quindi di qualche mese. Per votare nel 2018 infatti occorre sciogliere il consiglio comunale dopo il 28 febbraio, e non prima. Quindi per lui da marzo in poi si può discutere, ma non ora.
Commissariamento a parte, i grandi partiti sono in difficoltà, e poco preparati ad affrontare una nuova tornata elettorale. Basti pensare che Forza Italia a Brindisi, nonostante gli oltre 400 voti di D’Attis, non era riuscito a conquistare nessun seggio in assise. Quindi si va cauti. Un discorso che non vale solo per il partito di Berlusconi. Il movimento 5Stelle nonostante qualche gaffe nazionale fa ancora paura alle amministrative. E questo gli avversari politici lo sanno bene.
Mauro,
sono i tuoi elettori che te lo chiedono.
Mandali via subito
Pregiatissimo consigliere M. D’Attis si evince chiaramente che la firma per la mozione di sfiducia nei confronti della sindaca non hai intensione di metterla per un particolare ben preciso “paura di non essere ancora una volta eletto” perche sappiamo benissimo che quella poltrona non e’ la tua.
Ti stimavo moltissimo come persona e come politico ma questa tua decisione non rispetta assolutissimamente i tuoi lettori.
Un consiglio, se realmente volete fare qualcosa di utile per questa citta’ , andate a casa tutti.