BRINDISI – Quinto cambio di allenatore in meno di sei mesi. Il Brindisi cambia ancora guida tecnica, sintomo della grande confusione che sta vivendo tutto l’ambiente biancoazzurro. A Vito Sabatelli, messo da parte dopo la sconfitta interna in rimonta contro il Manduria, subentra Salvatore Nobile, chiamato dalla società per risollevare una situazione sempre più critica che ha allontanato il Brindisi dalla zona play-off. Dopo Marangio, Ribezzi e Francioso, quindi, alla già folta lista dei tecnici esonerati si è aggiunto Sabatelli: anche lui, molto probabilmente, paga colpe non sue e ha, come unica “responsabilità”, l’essersi seduto sulla panchina del Fanuzzi nel momento sbagliato, in una stagione più che tribolata. Cinque gare (sei, se si aggiunge la sfida di Coppa Italia contro il Fasano) sono infatti molto poche per decidere l’operato di un allenatore anche se la casella delle vittorie è rimasta ferma a zero.
Pare che abbia pesato molto la volontà del presidente Manzo che ieri aveva ulteriormente scosso l’ambiente minacciando di rassegnare le dimissioni, salvo poi tornare sui suoi passi nella giornata di oggi riprendendo in mano la situazione. In società, poi, arriva un’altra figura importante, quella di Mino Manta che farà da supervisore, affiancando il direttore generale Mino Francioso.
Ora spetta a Nobile guidare la squadra nella seconda parte di stagione. Il tecnico salentino ha un importante curriculum sia da calciatore (vanta 10 presenze con l’Inter in Serie A) sia da allenatore (ha allenato molte piazze pugliesi di categoria ed è stato il vice di Francesco Moriero in Costa d’Avorio) e ha già diretto l’allenamento di questo pomeriggio, presentandosi ufficialmente ai ragazzi. Il compito più difficile sarà proprio quello di ristabilire serenità in uno spogliatoio “spaccato” e sempre più con l’umore sotto ai piedi. Il tempo non è dalla sua parte: solo altri due giorni di lavoro oltre oggi e arriverà il primo impegno ufficiale contro il Grottaglie ultimo della classe: tornare alla vittoria dopo sette partite sarebbe il primo importante passo verso un riscatto in un campionato molto anonimo finora. E per una piazza come Brindisi, fare così male in un campionato di Promozione è davvero imperdonabile.
Antonio Solazzo
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