BARI- Bocciato ancora una volta il piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia. La commissione Sanità non approva il piano, votano contro tanto i consiglieri di opposizione quanto due esponenti della maggioranza che sostiene il governatore Michele Emiliano.
“È evidente – dichiara afferma l’onorevole Nicola Ciracì dei Cor – come il presidente della Regione Puglia debba dimettersi da assessore regionale alla Sanità, delega che ha mantenuto per sé, e dare a tutti i pugliesi un assessore competente che riesca finalmente a tener conto delle istanze e delle esigenze del territorio”.
Il parlamentare è da tempo impegnato nel suo cosiddetto tour della sanità che lo vede al fianco dei suoi colleghi di partito alla Regione – su tutti il capogruppo Ignazio Zullo – oltre che del personale sanitario, parasanitario e soprattutto della popolazione della provincia di Brindisi.
Oggi il gruppo dei Cor aveva presentato un documento in Commissione Sanità nel quale denunciava tutte le deficienze e le penalizzazioni in danno dei presìdi sanitari del Brindisino.
“Se una cosa del genere fosse successa con Raffaele Fitto governatore – commenta Ciracì – sarebbero stati in molti a fare le barricate, e invece al momento tutto sembra tacere. Mi auguro – conclude – che si prenda atto dell’inadeguatezza dell’attuale guida politico-amministrativa della Regione e che ciascuno, in primis i diretti responsabili, ne tragga le dovute conseguenze”.
Nel piano è prevista la trasformazione degli ospedali di San Pietro Vernotico, Mesagne e Fasano in presidi.
BrindisiOggi
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