BRINDISI- I gruppi di opposizione al Comune di Brindisi presentano al presidente del Consiglio comunale Pietro Guadalupi la richiesta di convocazione dell’assise con all’ordine del giorno le comunicazioni da parte della sindaca sull’azzeramento della giunta avvenuta ormai 18 giorni fa.
Brindisi da quasi tre settimane senza un esecutivo. La sindaca governa da sola, con le difficoltà che si sono mostrate davanti agli occhi di tutti in questi giorni. L’opposizione tutta chiede spiegazioni attraversa la convocazione di un consiglio comunale.
Sul fronte della maggioranza pare che la “nuova” giunta sarà rinominata a brevissimo. Nuova si fa per dire, perché a quanto pare poco cambierà, se non l’assessore al Bilancio Del Grosso, uomo di fiducia della sindaca, il quale è stato sfiduciato dal partito della stessa Carluccio e da Pasquale Luperti di Coerenti per Brindisi. Molto probabilmente ci sarà una variazione di deleghe per qualcuno. Ma niente di più. Nessuno vuole muovere i suoi, molti dei quali sono consiglieri eletti che hanno rinunciato al posto in consiglio per diventare assessori, cambiarli significherebbe mandarli a casa. E nessun partito farebbe mai una cosa simile.
Una decisione di pancia quella della sindaca di azzerare il tutto dopo le fibrillazioni interne alla sua coalizione, che a quanto pare le ha creato ulteriori problemi. Intanto recuperato Umberto Ribezzi dopo la nomina ad amministratore di Multiservizi di Vito Camassa e blindato il gruppo degli ex Pd con la nomina di Bataccia alle Farmacie comunali. Ora restano i Cor che vogliono un terzo assessore, sempre che non arrivi l’appoggio di qualche altro gruppo al quale bisognerà assegnare un nuovo rappresentante dell’esecutivo. Resta in piede un’altra ipotesi, che la sindaca mantenga una delega così da consegnarla a chi deciderà successivamente di venire in suo aiuto.
Lu.Po.
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