Disagi in aeroporto per il maltempo, la denuncia: “Voli cancellati per mancanza dei mezzi di sghiacciamento”

BRINDISI-  Voli cancellati per mancanza dei mezzi di sghiacciamento, dopo i disagi in aeroporto la denuncia del consigliere regionale dei 5Stelle, Antonio Trevisi.

Aeroporti di Puglia sono stati bloccati nei giorni scorsi a causa dell’ondata di gelo che si è abbattuta sulla  tutta la Regione. Tanti i voli cancellati, molti nello scalo di Brindisi, con notevoli disagi per i passeggeri in molti casi abbandonati a loro stessi. Dopo l’emergenza arriva la denuncia del consigliere regionale  Trevisi:

“È il colmo che molti di questi disagi siano stati causati dall’assenza nell’aeroporto di Brindisi di un mezzo funzionante per lo sghiacciamento degli aerei esposti alla neve durante la sosta a terra come avviene in ogni aeroporto del mondo. Questo nonostante l’allerta meteo fosse stata ampiamente annunciata.”

Ad oggi spiega il consigliere pentastellato un simile automezzo è  presente solo nell’aeroporto di Bari, dove infatti è stato possibile gestire la situazione. Nell’aeroporto del Salento invece, che per bacino di utenza non è secondo allo scalo del capoluogo, questo mezzo esiste ma è inutilizzabile non essendo operativo da quasi un decennio.

“Assurdo – prosegue il consigliere salentino componente della V Commissione Trasporti – non aver neanche pensato per tempo ad un piano alternativo per garantire il trasporto aereo. Tra i provvedimenti attuabili  l’apertura temporanea dell’aeroporto di Taranto, inizialmente  interessato solo da precipitazioni marginali, o cosa più semplice, il noleggio di un mezzo di sghiacciamento da un aeroporto vicino come Roma o Napoli” .

“Per fortuna – conclude Trevisi – l’ottimo lavoro degli operatori aeroportuali che hanno fatto il massimo per contenere i disagi e garantire alcuni voli in arrivo e in partenza quando in zona non c’erano precipitazioni, è riuscito in parte a compensare le mancanze del management di AdP da cui adesso ci aspettiamo il solito rimbalzo di responsabilità e che ci auguriamo la Regione decida una volta per tutte di sostituire.”

Foto Amedeo Gioia

BrindisiOggi

 

 

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