BRINDISI- La bottiglietta di acqua (piena) lanciata dagli spalti potrebbe costare davvero cara alla New Basket Brindisi: a rischio la squalifica del PalaPentassuglia.
Con una nota diramata questa mattina, il Sodalizio brindisino ha preso le distanze dal comportamento tenuto da alcuni isolati individui durante i minuti finali del tempo regolamentare dell’incontro Brindisi-Venezia.
A infuocare un finale di gara incandescente, giocato punto a punto, alcune decisioni arbitrali culminate nel lancio –ingiustificato – di palle di carte e una bottiglietta piena di acqua lanciata sul parquet che fortunatamente non ha colpito nessuno.
Poco dopo la situazione è degenerata anche giù nel parterre, quando, un tifoso ha tentato di raggiungere il campo di gioco. Il pronto intervento delle forze dell’ordine e del servizio di sicurezza ha evitato il peggio.
La New Basket ha comunicato che con l’ausilio del servizio di sicurezza e delle forze di polizia, compierà ogni sforzo per individuare la persona che si è resa protagonista dell’increscioso gesto. Scuro in volto e amareggiato al termine della gara il presidente Fernando Marino: “ Fa male l’atteggiamento del pubblico contro gli arbitri che non mi è piaciuto per nulla. Probabilmente ci squalificheranno il campo. Chiedo rispetto per la società. Ho insegnato rispetto e civiltà e la pretendo. Sono amareggiato per questo episodio piuttosto che per la sconfitta”.
Non è questo il messaggio di sport – si legge nella nota – che la società ha portato in giro in Italia e in Europa nel corso della sua storia. Gli stessi tifosi biancoazzurri si sono sempre contraddistinti per passione, correttezza e lealtà sportiva e non sarà lo scellerato gesto di un individuo a screditare la serietà e professionalità di una tifoseria e città intera. Con estremo rammarico e disappunto la New Basket Brindisi si dissocia dai fatti avvenuti ieri sera al PalaPentassuglia.
Lilly Mazzone
gesto da condannare assieme al comportamento di chi non ha saputo dirigere la gara. possibile che Brindisi meriti tale ostracismo? se non ricordo male il presidente l’anno scorso si è lamentato in Lega; o no?
Se ci sono immagini video o testimonianze, perché non far pagare a chi si è reso responsabile del gesto? Trovo assurdo che paghi la società. Questo vale anche per il calcio. Pagano le società ed il resto della tifoseria. Per me è una assurdità.