BRINDISI- “ Siamo stati presuntuosi”. Con queste poche ma inequivocabili parole Meo Sacchetti ha spiegato lo scivolone biancoazzurro di sette giorni fa in terra siciliana. “Ogni tanto abbiamo bisogno di uno schiaffone per rimettere i piedi a terra”.
Qual è, allora, il vero volto dell’Enel: quello di una schiacciasassi capace di stordire e toccare quota 100 o quello di una squadra poco affamata che si lascia dominare dall’avversario? “Brindisi è una squadra affamata – ha continuato Sacchetti – consapevole di avere dei limiti tecnici che riesce a mascherare grazie alla grinta. Abbiamo dei margini di miglioramento per rendere le letture di gioco ancora più semplici”. Alla voce miglioramenti rientra anche il giovane Blaz Mesicek, che contro Capo D’Orlando è sembrato un pesce fuor d’acqua, ma per il quale è previsto, nelle prossime giornate, un minutaggio più consistente. “Contro Venezia – ha continuato – dobbiamo vincere, è importante per il nostro percorso e per raggiungere il primo obiettivo stagionale. Mi aspetto una reazione emotiva della squadra. Il nostro approccio alla gara, domenica scorsa, è stato sufficiente: voglio sperare si sia trattato di un episodio. E’ certamente appagante approdare alla Final Eight per meriti nostri e non per i risultati delle altre squadre”.
La gara di sabato sera (palla a due alle ore 20,30) ha un peso specifico enorme anche per Venezia: vincere significherebbe confermare la seconda posizione e De Raffaele non nasconde quest’ambizione. “Andiamo a Brindisi ad affrontare una squadra di grande talento – ha dichiarato il coach oro granata – sia fisico che tecnico. Amano giocare ad alti ritmi e aumentano l’intensità soprattutto in casa, dove esaltano il loro valore grazie allo splendido pubblico. Sarà una partita importante per loro e per noi, perché vincendo, confermeremmo il secondo posto in regular season. Mi aspetto una partita molto fisica dove sarà importante controllare la lotta a rimbalzo. E’ importante per noi trovare subito nuovi equilibri, viste le assenze. Servirà una grande prova corale”.
Alla Coppa Italia, che si disputerà a Rimini dal 17 al 19 febbraio, si sono già qualificate: Milano, Venezia, Avellino e Reggio Emilia e Capo d’Orlando. La sesta sarà sicuramente la vincente dello scontro diretto tra Sassari e Caserta mentre gli altri due posti se li giocheranno la perdente, Brindisi, Pistoia, Brescia, Torino, Cantù e Trento.
Lilly Mazzone
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