BRINDISI- Servizi affidati solo in emergenza nessuna modifica all’accordo preso con la Santa Teresa, la Provincia di Brindisi chiarisce la sua posizione dopo la protesta dei lavoratori che temevano un cambio di rotta da parte dell’ente.
Getta acqua sul fuoco il presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, dopo l’ennesimo scontro con i lavoratori della società in house all’ente.
I lavoratori della Santa Teresa, in cassa integrazione dal 29 dicembre scorso, erano insorti dopo aver saputo che la Provincia aveva affidato seppur temporaneamente alcuni servizi necessari ed urgenti a due ditte esterne senza interpellarli. Il timore degli operai era che così facendo la società non avrebbe più presentato il piano industriale che prevede il loro ricollocamento mettendo a rischio i 120 posti di lavoro.
Questa mattina, invece, il presidente Maurizio Bruno, rientrato dalle vacanze natalizie, ha subito messo in chiaro le cose e spiegato cosa era successo in sua assenza: “Colgo l’occasione per informare qualche rappresentante politico del nostro territorio che, per questo avvenimento, gli Uffici della Provincia si sono preoccupati velocemente, alle 22.30, di interessare la società in house “Santa Teresa”. Purtroppo, c’è stato risposto che essendo il personale in Cassa Integrazione non vi era pronta reperibilità a quell’ora. Solo dopo si è proceduto a contattare una ditta esterna. In ogni caso, stiamo programmando interventi eccezionali in forte sinergia con la stessa Santa Teresa e solo dove la società non può intervenire, come per esempio in caso di utilizzo di mezzi per liberare le strade da eventuale neve, ci avvarremo di aziende esterne. Ma anche in quel caso la Santa Teresa collaborerà per altre situazioni”.
La Provincia di Brindisi, quindi, non avrebbe alcuna intenzione di affidarsi a ditte esterne, anzi si starebbe predisponendo un piano industriale, che coinvolga tutti i 120 lavoratori della Santa Teresa, così come previsto dal verbale stilato in sede regionale, nel corso dell’ultima riunione di dicembre.
Il piano industriale dovrebbe essere consegnato il prossimo 11 gennaio.
“Il presidente della Provincia , Maurizio Bruno , ha affermato che pur senza la necessaria copertura economica al piano industriale questo sarà presentato a giorni negli incontri previsti- ha riferito Bobo Aprile dei Cobas- Questo risultato è quello che i lavoratori chiedevano da settimane ,soprattutto quando si è stati certi della possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in deroga”.
Lu.Pez.
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