BRINDISI- Giunta azzerata, la città chiude il suo 2016 senza un governo. Ieri la sindaca dopo le fibrillazioni all’interno della sua maggioranza ha azzerato l’esecutivo. Al momento non è stato fissato nessun nuovo incontro. Si attende la convocazione di un tavolo politico, dove questa coalizione dovrà decidere cosa vuole fare e dove vuole andare. Con i cittadini in rivolta dopo la notizia del nuovo aumento della tassa sui rifiuti, già la più alta d’Italia. Con un clima sofferente dopo un Natale deludente anche per le strade della città.
La sindaca dovrà rifare la squadra di governo accontentando le varie forze politiche. Da tempo i Cor chiedono maggiore visibilità rivendicando quella che loro definiscono pari dignità. Al momento il partito di Fitto ha due assessori e il presidente del consiglio con 5 consiglieri. Il dito è puntato contro i due assessori che sono in quota alla sindaca, secondo i Cor troppi. Inoltre i fittiani fanno sapere che non sono d’accordo con l’aumento delle tasse e che non saranno disposti a votare un bilancio in cui è prevista una maggiore pressione fiscale. “Quando la sindaca ci convocherà saremo pronti al confronto- afferma Pietro Guadalupi- ma è necessario risolvere la questione della pari dignità tra le forze politiche. Inoltre dobbiamo parlare sui punti del programma che abbiamo presentato alle elezioni. E noi ci opponiamo all’aumento della pressione fiscale. Si trovino altre soluzioni”
Luperti di Coerenti per Brindisi, è stato lui a chiedere l’azzeramento, non ne fa invece un problema numerico. “Dobbiamo ragionare sui problemi di Brindisi, la città è sofferente- dice diplomaticamente- dobbiamo prendere di petto la situazione e fare qualcosa.”
Il partito della sindaca Noi centro, con una nota ha già preso le distanze dall’assessore al Bilancio Del Grosso. Quindi la conclusione va da sè, i centristi chiedono la testa dell’assessore, quindi si opporrebbero ad una sua riconferma.
Intanto nella nuova giunta la sindaca dovrà superare il deficit attuale delle quote rosa così come segnalato dal prefetto. I ben informati dicono che Carluccio potrebbe chiedere a ciascuna forza politica il nome di una donna e di un uomo . Certo è che qualche partito si trova in difficoltà, tra gli assessori ci sono ex consiglieri comunali che hanno fatto di tutto per avere un posto in giunta, e se non dovessero essere rinominati perderanno qualsiasi poltrona.
Per ora Brindisi attende.
BrindisiOggi
Commenta per primo