BRINDISI- Il Comune di Brindisi paga i debiti di Ecologica Pugliese, scongiurato il blocco dei mezzi. Poteva essere l’ennesima emergenza rifiuti la richiesta di Ecogest ad Ecologica della restituzione dei mezzi utilizzati per la raccolta al 2 gennaio 2017, causa il mancato pagamento del noleggio, ma a risolvere il problema è intervenuto ancora una volta il Comune di Brindisi saldando un debito di 400mila euro.
La somma è stata trattenuta dal canone mensile di un milione cento cinquanta milia euro iva esclusa, e sarà erogata alla Ecogest, come da accordi con l’amministrazione comunale, dopo il 10 gennaio non appena il bilancio consentirà di pagare i crediti ai fornitori.
Ieri Ecogest aveva inviato una lettera al Comune di Brindisi annunciando non solo di aver presentato un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo unitamente all’esonero dai vincoli contrattuali a carico di Ecologica ma anche di aver presentato formale disdetta del contratto di noleggio degli automezzi con scadenza ad oggi, 31 dicembre, e riconsegna degli stessi il 2 gennaio 2017. Il Comune di Brindisi è corso subito ai ripari e questa mattina ha comunicato alla ditta romana di essere pronto a pagare il debito di Ecologica, scongiurando così l’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti.
Una storia infinita quella dei rifiuti se si pensa che la sindaca di Brindisi con una ordinanza aveva affidato il servizio di raccolta a Ecotecnica, ma Tar di Lecce accogliendo il ricorso di Ecologica Pugliese aveva sospeso il provvedimento del Comune. Ad oggi il Comune di Brindisi continua a vincolare le somme del canone per garantire anche il pagamento degli stipendi ai lavoratori della azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti.
Lucia Pezzuto
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