Gli auguri di Natale: ” Sporchiamoci le mani e risolleviamo la città”

INTERVENTO/ Il Natale è un momento di riflessione, uno di quelli in cui fai l’ultimo bilancio, prendi atto degli obiettivi conseguiti, metti a fuoco gli errori e fai il pieno di buoni propositi. È il senso originale della festa, che segna l’inizio di un cammino nel quale sfidi te stesso ad essere migliore. Mi piace pensare che questa riflessione sia non solo legata alla propria coscienza, ma sia una riflessione di comunità, un pensiero grande quanto una città, la nostra. Brindisi vive tra mille emergenze, ogni giorno proviamo a correggere una traiettoria inaspettata, un disagio in più, una voce in difficoltà. Al Natale consegno un sogno. Una città capace di rimettersi in carreggiata, di trasformare le sue risorse in normalità. Una città che viaggi scansando in tempo utile gli ostacoli imprevisti. Ma ho imparato anche che ai sogni bisogna lavorare, ancor prima che meritarseli, e che nulla accade per caso. Allora i sogni diventano progetti, i progetti obiettivi. Ce la metterò tutta, ci metterò anima e cuore perché fuori dalla mia famiglia c’è solo Brindisi, la mia città. Tocca a me ma tocca a noi, perché se è vero che nulla accade per caso è anche vero che nulla accade se è solo uno a crederci. Allora impariamo a non deluderci, regaliamoci un mondo pieno di risorse pronto a cambiare. Brindisi ha mille valori. Basta con le divisioni, quei valori bisogna moltiplicarli e poi condividerli. Già, perché la città deve iniziare da chi non ce la fa, da chi ha più bisogno, la città ricomincia dalla periferia. Chi ha, chi può, si metta a disposizione. Il momento è difficile ma non è più tempo che uno faccia per tutti. Sentiamoci vera comunità. Sono e sarò sempre disponibile ad ascoltare chi desidera fare nuove proposte che mettano in gioco anche l’Amministrazione comunale. L’augurio che mi sento di fare è piuttosto un invito: nessuno pensi “non tocca a me”, sentiamoci tutti insieme parte del cambiamento e della speranza, “sporchiamoci le mani” provando a ricostruire laddove qualche cosa si è spezzato, perché, come diceva don Lorenzo Milani, «non serve avere le mani pulite se poi si tengono in tasca».

 

BUONE FESTE

Pietro Guadalupi

Presidente Consiglio Comunale

Comune di Brindisi

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