BRINDISI- Acquista un orologio su di un sito di coupon ma l’oggetto è danneggiato, pensionato brindisino risarcito dopo un anno grazie all’Adoc.
Un pensionato brindisino di 75 anni aveva acquistato on line, su un sito di coupon, un orologio di una nota marca destinato alla nuora per il Natale 2015.
Il giorno dell’apertura del presente, ci si accorgeva di un difetto al cinturino di acciaio che appariva “incrostato” tale da impedirne l’utilizzo.
Nonno Santino, afflitto per la magra figura dinanzi a parenti ed amici, nei giorni successivi alle festività si attiva immediatamente recandosi presso diversi orologiai della città i quali, purtroppo, non hanno potuto fare altro che confermare l’inutilizzabilità dell’orologio.
Il pensionato, che nonostante l’età ha una certa pratica con i computer, ha inviato le procedure del reso del prodotto collegandosi al sito del Coupon ed inviando diverse mail.
La società, tuttavia, pur impegnandosi a ritirare il prodotto con il rimborso della somma spesa , di fatto non ha mai ottemperato ai propri doveri.
Nonno Santino, così , si è rivolto ai legali Marco Elia & Marco Masi dell’Adoc di Brindisi per intraprendere le dovute azioni giudiziarie.
I legali dell’Adoc, dopo la rituale lettera di messa in mora rimasta priva di riscontro, hanno citato in giudizio la società di coupon.
Il Giudice di Pace di Brindisi, Maria Romanazzi, ha così provveduto:
– accoglie la domanda attorea e, per l’effetto:
– Dichiara risolto il contratto tra l’istante e la convenuta per i vizi della cosa compravenduta, e pertanto, condanna la convenuta alla restituzione del prezzo pari all’importo di euro 34,99 oltre spese di spedizione pari ad euro 2,99 oltre interessi legali dalla data del contratto al soddisfo;
– condanna la convenuta al pagamento in favore dell’attore a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale della complessiva somma di euro 200,00 oltre interessi legali dalla domanda al soddisfo.
Il Giudice, inoltre, ha condannato la società a rimborsare le spese legali oltre al contributo unificato che Nonno Santino aveva anticipato.
Il valore del contributo unificato, in effetti, era superiore al valore del bene oggetto di causa ma il pensionato brindisino decise ugualmente di avviare l’azione giudiziaria.
Il lieto fine è che la sentenza, immediatamente esecutiva, è stata emessa a pochi giorni dal Natale che, sicuramente, sarà diverso rispetto all’anno scorso.
Nonno Santino ci tiene a precisare che è la prima volta che cita in giudizio un sito di Coupon in quanto, in tutti gli altri casi, è stata sufficiente una semplice mail per risolvere le controversie. Tanto che, anche quest’anno, ha effettuato molti acquisti on line senza avere problemi di alcun genere.
BrindisiOggi
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