BRINDISI – Passato e presente s’incontrano e scontrano nuovamente sul parquet di gioco: il legno è quello di Pesaro, l’ex di turno Piero Bucchi. Dopo sette giorni va in scena un altro match dall’alto tasso emotivo dentro e fuori dal campo. Domenica (palla a due alle ore 18,15) tocca a Brindisi ritrovarsi a faccia a faccia con il suo ex allenatore, il coach della rinascita.
É stata una settimana ricca di avvenimenti quella appena trascorsa in Contrada Masseriola. Phill Goss resterà in biancoazzurro sino alla fine della stagione mentre Kris Joseph è stato operato mercoledì mattina presso l’Azienda Ospedaliera “San Gerardo” di Monza dal Professore Massimo Del Bene e dalla sua équipe. Non si registrano, a breve, nuovi movimenti di mercato sia in l’uscita per English, che continua professionalmente ad allenarsi con la squadra, quanto per la firma di un nuovo giocatore che sostituirà l’ala canadese. “Blaž Mesiček poteva diventare un giocatore importante per questa società – ha dichiarato Alessandro Giuliani – purtroppo, è saltato tutto e il giocatore rimarrà dov’era; rispondeva a tutte le qualità richieste da Sacchetti. Stiamo ancora sondando il mercato che in questo momento non offre tantissimo. Dovremo scegliere con attenzione perché chi verrà, resterà con noi sino alla fine del campionato. Pesaro – ha continuato – rappresenta un crocevia importante non solo in chiave Final8 ma per il seguito del nostro percorso. É un campionato equilibrato e, eccetto le solite note, non c’è una partita semplice ogni settimana. Cambierà ancora al giro di boa, sia per le squadre ora impegnate nelle coppe che per quelle che si rinforzeranno in vista del rush finale”.
Dopo l’ultima delusione casalinga, la VL ci tiene tantissimo a conquistare la posta in palio, per scollarsi ulteriormente dal fondo della classifica occupato da Cremona.
“Pesaro è una squadra che ha molta fisicità nel reparto lunghi – ha proseguito il gm biancoazzurro – I tre esterni hanno punti nelle mani e non possono essere lasciati giocare. Sarà, certamente, una partita ostica perché le squadre di Bucchi sanno difendere bene. Quanto a Piero, è stato un matrimonio che ha fatto bene sia a me sia a lui”.
Sul fronte opposto, Bucchi non nasconde l’emozione. “Sono stato cinque anni a Brindisi. Mi emozionerà molto rivedere tanta gente con cui ho lavorato. Sono molto legato ai brindisini e alla città. Con la palla a due si dimentica tutto e si prova a vincere la partita”. Jasaitis ha ripreso ad allenarsi ed è arruolabile, Nnoko ha dato buoni segnali la scorsa settimana come Gazzotti ma il quintetto sarà deciso poco prima della gara.
L’Enel scenderà nell’Adriatic Arena con l’incognita Moore bloccato a letto dall’influenza. Lì non dove non arrivano i numeri, arriva il gruppo e la determinazione. I biancoazzurri l’hanno capito sette giorni fa, e ora non fa più paura.
Lilly Mazzone
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