BRINDISI- Giro di farmaci rubati all’ospedale Perrino di Brindisi, richiesto il rinvio a giudizio per dieci persone, tre i patteggiamenti. Svolta nell’inchiesta che ha portato all’aresto di dieci persone il 17 ottobre scorso.
Il pm Valeria Farina Valaori, ha chiesto il rinvio a giudizio per Massimilaino Bataccia, Damiano Bissante, Olivier Cannalire, Cosimo De Tommasi, Attilio Ferulli, Sergio Gianfrate, Michelangelo Lombardi, Ignazio Menga, Saverio Pollio e Santo Schiena. Avviso di conclusione indagine per Giovanna Peluso, Emiliano Licciuli, Daniela Aurora Caramia, Rosanna Del Vecchio, Anna Lucia Balestra, Maria Lucia De Biasi, Pasqualina D’Alessio, Alessandra Maria Anna Semeraro, Maria Giovanna Semeraro, Raffaele Toma, Maria Antonietta Santoro, Luca Greco e Antonietta Stasi. Ha chiesto invece al gip l’archiviazione per i 46 indagati che figuravano nell’ordinanza per le perquisizioni domiciliari.
Si tratterebbe di acquirenti, accusati di ricettazione, quindi in una posizione meno gravo, rispetto a chi avrebbe rubato e rivenduto. Le indagini sono state condotte dai carabinieri dei Nas di Taranto. Dal 2014 ad oggi sarebbero stati rubati dal deposito dell’ospedale dai medicinali ai pannoloni sino anche ai materassi, e diverso materiale sanitario poi rivenduto. L’attività investigativa è partita dopo una denuncia presenta dal direttore generale della Asl Giuseppe Pasqualone. Le persone coinvolte sono dipendenti della società in house in house dell’azienda sanitaria brindisina. Il tutto riprese da telecamere. Il danno alla Asl sarebbe di 100 mila euro.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giuseppe Guastella, Danilo Di Serio, Vito Epifani, Gianvito Lillo, Marcello Zizzi, Domenico Attanasi, Carmelo Molfetta, Daniela D’Amuri, Livio Di Noi, Paolo D’Amico.
BrindisiOggi
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