MESAGNE- Assolti i tre giovani mesagnesi che il 14 maggio del 2015 furono arrestati dagli agenti del Commissariato di Mesagne accusati di rapina e sequestro di persona.
Si tratta di Gravina Marco (difeso dall’Avv. Marcello Falcone), Zuccaro Daniele (difeso dal’Avv. Gianfrancesco Castrignanò) e Livieri Giovanni (difeso dall’Avv. Massimo Murra) arrestati per aver messo in atto, si diceva nei primi atti processuali, una richiesta estorsiva, non soddisfatta, poi sfociata nella medesima serata in una rapina con sequestro di persona ai danni del titolare del bar tabacchi “Silver Moon”, Carovigno Cristal.
I tre indagati sin da subito avevano fornito le proprie dichiarazioni al gip dopo l’arresto, tanto che fu concesso gli arresti domiciliari. “Abbiamo inscenato il furto unitamente e con la complicità del titolate del Bar Tabacchi “Silver Moon”, Cristal Carovigno, avevano riferito i tre.
Questa versione dei fatti non aveva convinto il pm che aveva chiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati per i reati di tentata estorsione, lesioni, sequestro di persona aggravato e rapina aggravata.
Il processo, su richiesta degli imputati, si è svolto con giudizio abbreviato subordinato all’ascolto di alcuni testimoni oltre che ad una integrazione probatoria ritenuta assolutamente necessaria dal GUP, Dott. Forleo, che a processo già discusso, invece di emettere sentenza, aveva reso ordinanza integrativa procedendo all’acquisitone dei tabulati telefonici della persona offesa e all’ascolto di ulteriori due testi, la moglie e la sorella della persona offesa.
Oggi dopo l’arringa, il gup ha riqualificato il fatto nel reato di tentato furto aggravato, assolvendo gli imputati Gravina, Zuccaro e Livieri dal reato di rapina aggravata, tentata estorsione e lesioni ed ha inviato gli atti al pubblico ministero per le determinazioni circa la posizione del Carovigno Cristal.
Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni, la presunta persona offesa da “vittima”, a breve, potrebbe divenire “imputato”.
BrindisiOggi
Io ho solo capito che tre sono entrati in un bar e ad uscirne con il massimo della pena rischia di essere quello che eli ha fatti entrare,
Viene automatico da chedere ma che gli hanno detto di raccontare gli avvocati ah??
Dovreste soffermarvi di più, visto che l’argomento non è nuovo… che a difendere questi come altri personaggi che ogni tanto spesso portano il paese di Mesagne alla ribalta della cronaca, siano personaggi dalla doppia veste, che difendono questi personaggi nello stesso momento in cui siedono sugli scranni del palazzo municipale, che spesso propaganda il costituirsi parte civile contro questi episodi, e ciò puntualmente non è accaduto. Coincidenze? Dimenticanze? e quante?
Se pensate che da Mesagne il paese dei bar, come per esempio Latiano è quello delle comunictà, e qui divremmo aprire un altro capitolo riguardo le concessioni della politica che dura 5 anni… escono non solo forti di quesi veicoli trasmettitori, storie riguardo avvocati che per un sinistro stradale denunciano dei minorenni perché fermi al semaforo con dei motorini hanno incidentato la macchina che seguiva! facendo marcia indietro! Capite che come si può leggere su qualche social mesagnese, ormai tutto ciò dato in mano alla cerchia dei mesagnesi non potrà certo essere risolto e riportato alla norma! lì.
Hai capito proprio bene cara amica, a Mesagne come si dice ormai “hanno la nomina”: ci sono degli studi legali che fanno esattamente questo, usano questa tattica senza perdere tempo per spiegare, perchè poi i rimbalzi di cronaca e di atti sovrapponibili si leggono a bizzeffe.
Ma si può fare?
Il bello è che nel comunicato su questa vicenda e da parecchi uguali ad esso che usciranno dallo stesso ufficio… si legge:
i difensori hanno espresso molta soddisfazione per la serenità e l’equilibrio del giudizio, quasi a sottintendere: l’importante è inguaiare anche chi diventa la nostra controparte.
Si, ma fateci capire, è bastato che questi dicessero abbiamo agito d’accordo con il titolare, per fare incriminare pure lui???