BRINDISI- Gli operatori portuali di Brindisi e Otranto insieme per affrontare con una maggiore forza i cambiamenti della nuova riforma portuale, che vede l’autorità portuale del capoluogo messapico accorpata a Bari.
Questa mattina è stata costituita presso la Camera di Commercio di Brindisi l’associazione ‘OPS’ – OPERATORI PORTUALI SALENTINI, alla quale hanno aderito 46 aziende che direttamente sviluppano una forza lavoro di circa 800 dipendenti.
“L’obiettivo comune- si legge in una nota- è quello di intraprendere uniti un percorso per la salvaguardia delle attività dei porti di Brindisi e dell’area salentina, promuoverne lo sviluppo e migliorarne l’attrattività.”
E’ stato nominato all’unanimità Presidente Teo Titi e consiglieri: Franco Aversa, Giuseppe Danese, Giovanni Bonatesta, Giuseppe Gorgoni, Ezio Taveri, Antonio Fumisetto, Emilio Limongelli ed Enzo Baldassarre.
Priorità assoluta di questa nuova associazione, non a caso nata nella delicata fase in cui si costituisce la nuova Autorità Portuale di Sistema, è rivendicare la strategicità del porto di Brindisi nella logica di sistema nello scacchiere regionale e internazionale.
Nei giorni scorsi una parte degli stessi operatori hanno scritto al ministro e al presidente della Regione Puglia per rivendicare una rappresentanza territoriale nello staff della futura Authority così da dare voce al sistema portuale brindisino. Ora si aggiungono anche i colleghi di Otranto.
Intanto per lunedì pomeriggio in occasione della campagna referendaria sarà a Brindisi il ministro delle Infrastrutture Delrio.
BrindisiOggi
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