BRINDISI- Quest’anno l’influenza anticipa. Si chiama Hong kong ceppo h3 n2. Il primo caso in Italia è staro diagnosticato ad agosto su un ragazzino marocchino che arrivava dalla Libia. Febbre alta, tosse, dolori muscolari, malessere generale, ma anche disturbi gastrointestinali. Questi i sintomi di una delle più brutte influenze degli ultimi anni. Secondo una stima resteranno a letto tra i 6-7 milioni di italiani. Periodo più a rischio per il contagio quello natalizio.
Questa mattina è stata presentata la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale ASL BR a seguito del Protocollo Operativo siglato il 31 ottobre scorso con i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta.
Sono intervenuti il Direttore Generale ASL BR Giuseppe Pasqualone, il Direttore Sanitario ASL BR Angelo Greco, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL BR Adriano Rotunno, il Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ASL BR Stefano Termite, il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi Emanuele Vinci, il Prefetto di Brindisi Annunziato Vardè, la Sindaca di Brindisi Angela Carluccio.
La vaccinazione antinfluenzale è stata avviata in provincia di Brindisi a partire dall’8 novembre scorso, con la disponibilità di 77.000 dosi di vaccino che saranno somministrate fino al 31 gennaio 2017.
Rispetto all’anno precedente, quest’anno si ipotizza un rischio maggiore di epidemia influenzale a causa delle dell’individuazione di nuovi ceppi e delle previsioni di un inverno più rigido. Per i medici della Asl la vaccinazione antinfluenzale diventa, pertanto, il mezzo più efficace e sicuro per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.
La composizione del vaccino indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’emisfero settentrionale nella stagione 2016-2017 è la seguente:
– antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)pdm09;
– antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2);
– antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).
Nel caso di utilizzo di vaccino quadrivalente, alla composizione precedente si aggiunge un ulteriore ceppo B/Phuket/3073/2013-like.
La vaccinazione è offerta gratuitamente per il tramite dei Medici di Famiglia alle persone di età pari o superiore a 65 anni, bambini e adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza (malattie croniche dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardio-circolatorio, diabete e malattie metaboliche, tumori, malattie infiammatorie croniche, epatopatie croniche), donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino al secondo e terzo mese di gravidanza, medici e personale sanitario di assistenza, veterinari o personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione, personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze di polizia, vigili del fuoco).
Come ribadito dal Presidente dell’Ordine dei Medici Emanuele Vinci, i vaccini antinfluenzali sono farmaci sicuri perché sottoposti ad una serie di controlli accurati, effettuati già durante la produzione e quindi prima dell’autorizzazione all’immissione in commercio. La vaccinazione è fortemente raccomandata, tanto che l’Ordine avvierà procedimenti disciplinari nei confronti dei medici che invece la sconsiglieranno. E sottolinea che la profilassi rimane il metodo più sicuro per evitare il ritorno di patologie gravi che erroneamente si ritengono ormai scomparse.
Anche il Prefetto consiglia vivamente di ricorrere alle vaccinazioni per evitare il rischio di diffusione di alcune patologie, maggiore negli ultimi anni anche a causa del fenomeno migratorio.
Il Direttore del SISP, Stefano Termite, rammenta che la campagna vaccinale per l’influenza rappresenta occasione per l’offerta in co-somministrazione della vaccinazione anti-pneumococcica con possibilità di effettuare la chiamata attiva dei soggetti target anche negli altri periodi dell’anno, vista la destagionalizzazione di tale intervento di sanità pubblica. Basta una sola dose di prodotto 13valente per dare immunizzazione nei confronti dello pneumococco per tutta la vita.
Consiglia poi alcuni semplici gesti fortemente raccomandati per limitare la trasmissione del virus influenzale: lavaggio delle mani anche con gel alcolici in assenza di acqua, buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani), restare a casa ed evitare il contatto con altri soggetti in caso di malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari.
BrindisiOggi
“…..Anche il Prefetto consiglia vivamente di ricorrere alle vaccinazioni per evitare il rischio di diffusione di alcune patologie, maggiore negli ultimi anni anche a causa del fenomeno migratorio…” . Mi fa piacere che anche un gerarca del regime ammetta ( e ciò gli fa onore) che tutta questa gente che arriva in maniera incontrollata da fuori ci porta anche malattie e gravi patologie. Io ritengo FORTEMENTE che chissà quante altre malattie infettive e gravissime sono state ( e vengono ) portate dai clandestini e dai cosiddetti profughi e non se ne fa menzione.per ordine dei vertici del regime. Per esempio, ci avete fatto caso negli ultimi anni quanti casi di meningite sono venuti fuori? Ma la meningite non era quasi scomparsa? Meditate, gente, meditate…….