BRINDISI- L’infinita guerra dei rifiuti. Sospesa l’ordinanza con la quale la sindaca ha affidato il servizio di raccolta a Ecotecnica. Il Tar di Lecce ha accolto il ricorso di Ecologica Pugliese, difesa dagli avvocati Luigi Quinto ed Enzo Augusto.
Accogliendo le tesi dei legali della Società, il TAR ha rilevato come la mancata sottoscrizione del contratto fosse ampiamente giustificata avuto riguardo all’inserimento da parte del Comune di una penale per il mancato raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata pari al 60%. Tale clausola – ha sostenuto l’Avv. Quinto – appare irragionevole in considerazione degli attuali livelli di raccolta differenziata, che si attestano intorno al 30%, e della circostanza, ammessa dallo stesso Comune di Brindisi nel Capitolato Speciale d’Appalto, delle oggettive difficoltà di raggiungere quella quota alla luce dell’attuale sistema impiantistico della Provincia di Brindisi. “Il TAR di Lecce – spiegano i legali di Ecologica- ha accolto anche l’ulteriore contestazione di Ecologica Pugliese nei confronti del nuovo bando di gara nella parte in cui sono stati richiesti mezzi immatricolati in data non antecedente al 1° gennaio 2015.”
Gli avvocati inoltre hanno cercato di dimostrare che quella clausola era stata inserita per escludere Ecologica Pugliese dalla nuova gara poiché quest’ultima, su ordine del Comune di Brindisi, aveva acquistato mezzi nuovi per l’espletamento del servizio nel novembre del 2014, quindi appena due mesi prima rispetto al termine fissato nel nuovo bando.
In accoglimento della prospettazione difensiva di Ecologica Pugliese il TAR ha giudicato “illogica ed ingiustificata” la indicazione della data del 1° gennaio 2015 ed ha quindi sospeso gli atti della nuova gara. L’udienza di merito è stata fissata al prossimo 4 gennaio 2017.
BrindisiOggi
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