Si spacciavano per dipendenti Enel per far sottoscrivere nuovi contratti, due arrestati per truffa

CISTERNINO-Si spacciavano per dipendenti Enel al fine di far sottoscrivere contratti con altre società elettriche, due persone arrestate per truffa.

Due persone, entrambe originarie di Taranto, sono state arrestate ieri dai carabinieri di Cisternino.

I due, D.L., 36 anni, e G.S., 25 anni, si erano presentati a casa di una anziana con la scusa di proporle un nuovo contratto con la società elettrica a tariffe più convenienti.

A segnalare la truffa in atto è stato un vicino della donna, che insospettito, ha chiamato i carabinieri.

Una volta giunti sul posto i militari hanno sorpreso i due, di cui uno munito di tesserino “ENEL SPA”, intenti a far sottoscrivere all’anziana donna un contratto di erogazione per servizi di luce e gas, su modulistica riportante logo di altra azienda.

A fronte della richiesta di chiarimenti, i due hanno tentato di eludere il controllo non riuscendovi grazie alla pronta azione del sottufficiale, coadiuvato dai militari giunti subito dopo. A conclusione degli accertamenti, si è accertato che gli arrestati erano procacciatori per conto di altra società, con sede in Taranto, e che il tesserino “ENEL” in possesso dal giovane D.L.,  era falso.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, come disposto dall’autorità giudiziaria sono stati rimessi in libertà.

L’Arma invita i cittadini a prestare la massima attenzione e ad entrare in contatto con la Stazione Carabinieri di riferimento per denunciare qualunque caso analogo o dubbio.

BrindisiOggi

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