CEGLIE MESSAPICA- Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte della donna rumena ed della sua bambina, appena partorita, trovate cadavere in un garage ieri mattina a Ceglie Messapica.
L’incarico dovrebbe essere affidato domani mattina dal pm Pierpaolo Montinaro al medico legale Domenico Urso.
La donna, una rumena di 27 anni, non dava notizie di sé da alcune ore ed i parenti preoccupati avevano allertato il padrone di casa. Questi, a sua volta, non ricevendo risposta da dietro la porta del garage adibito ad abitazione aveva chiamato i carabinieri ed i vigili del fuoco. E sono stati proprio quest’ultimi ieri a forzare ben due porte chiuse dall’interno per poi trovarsi davanti ad una scena a dir poco raccapricciante.
La donna giaceva morta in una pozza di sangue, mezza svestita con accanto il cadavere di una bimba appoggiata in una bacinella piena d’acqua.
Era evidente, secondo gli investigatori, che la donna avesse appena partorito. La bimba aveva ancora il cordone ombelicale appeso, dai primi rilievi pare fosse stato reciso con un coltello.
Difficile ancora capire cosa sia successo. Il medico legale da una prima ispezione cadaverica sulla donna, ipotizza una morte sopraggiunta per emorragia post partum. Sulle cause della morte della piccola ancora nessuna ipotesi.
Un fatto è certo, nessuno sapeva della gravidanza della donna, ne il marito e due figli che vivono in Romania, ne i vicini di casa.
Il dramma si sarebbe consumato tra le pareti di quel garage, la donna al momento della morte sarebbe stata sola con la sua piccola.
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni
Lucia Pezzuto
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