BRINDISI- Nessun programma per gli eventi natalizi, l’assessore alle attività produttive del Comune di Brindisi, Raffaele De Maria, avrebbe congelato le decisioni del suo predecessore in attesa di incontrare tutti gli addetti ai lavori.
Dopo un’estate brindisina che ha deluso gran parte dei cittadini, visto che di eventi se ne sono visti pochi e niente, si prospetta una programmazione natalizia altrettanto risicata.
“Non ci sono fondi- ha dichiarato De Maria, eletto assessore appena una settimana fa- il budget non ci permetterà di fare molto ma quel che si potrà lo faremo cercando di venire incontro ai bisogni dei cittadini”.
La prossima settimana De Maria incontrerà le associazioni di categoria e comincerà a raccogliere le proposte.
Nel frattempo, però, c’è chi, come Confesercenti, dice che il programma c’è, le iniziative sono tante, ed i primi incontri ci sarebbero stati già a settembre.
Si parla del tradizionale mercatino su piazza Vittoria , di una tensostruttura da collocare su Corso Umberto o nella parte alta di Piazza Vittoria, che accolga al mattino le scolaresche per attività didattiche parallele a quelle che vengono svolte a scuola. Al pomeriggio invece sarà disponibile un baby parking con operatori specializzati che si occuperanno dei bambini mentre i genitori potranno dedicarsi allo shopping. Si parla ancora della fiera del cioccolato e delle iniziative da mettere in piedi nei quartieri.
“Stiamo pensando- ha detto il presidente di Confesercenti, Toni D’Amore- anche di creare una sezione speciale del mercatino dedicata all’artigianato straniero. Abbiamo un potenziale enorme con l’aeroporto, abbiamo i collegamenti internazionali. Questo ci consente di creare una sinergia con gli operatori stranieri e attrarre turismo”.
De Maria, oltre a dichiararsi ignaro di questo programma così ricco, storce il naso e dice: “Io non ho alcuna informazione in merito chi mi ha preceduto non ha lasciato neppure un appunto, niente che si possa leggere nero su bianco. Ma dirò di più. Se qualcuno pensa di mettere le mani avanti nell’organizzazione degli eventi si è proprio sbagliato. Le delibere le approvo io, non Toni D’Amore. Qui nessuno ha un ruolo privilegiato, i privilegi sono di tutti. Sono dei cittadini e della città”.
BrindisiOggi
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