Al cimitero non c’è posto, il sindaco ordina la riesumazione delle salme per liberare i loculi

LATIANO- Al cimitero non c’è posto, il sindaco ordina la riesumazione delle salme per liberare i loculi.

Non c’è pace neppure per i morti,  dice qualcuno, ma a quanto pare la decisione di riesumare le salme per fare posto ai “nuovi arrivi” era l’unica possibile per il sindaco di Latiano, Cosimo Maiorano, che con una ordinanza ha disposto esumazioni straordinarie al fine di collocarle negli ossari, predisponendo, così, nuovi spazi per inumazione di nuove salme.

La decisione è una di quelle che fa discutere.

“Sarebbe auspicabile – commenta il consigliere regionale M5S Gianluca Bozzetti – che, prima di coinvolgere l’amministrazione comunale e le famiglie in insensati diatribe legali, si provveda a revocare l’ordinanza in autotutela, vagliando, e concordatamente ai parenti, soluzioni e metodi alternativi rispettosi della legge, ma soprattutto dei defunti”.

“Tutto sembrerebbe in regola se non fosse che la legge non prevede espressamente la possibilità di un’esumazione straordinaria con il fine di collocare la salma nell’ossario, ma solo per essere trasportata in altra sepoltura (art. 83, comma 1, DPR n. 285/1990), sulla quale, si intende, non può operarsi alcuna manipolazione- spiega Bozzetti- Le esumazioni straordinarie, inoltre, sono definite tali se effettuate per ordine dell’autorità giudiziaria a causa di indagini nell’interesse della giustizia o per il suo trasporto. La presunta indisponibilità di loculi, fra l’altro, è stata comunicata solo verbalmente dal responsabile del servizio cimiteriale; risulta quindi difficile valutare l’effettivo stato emergenziale e, nel complesso, la legittimità delle considerazioni e premesse su cui è basata l’intera ordinanza”.

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*