
LECCE-
Non è riuscita l’impresa della Virtus Francavilla di uscire imbattuta dal Via del Mare e racimolare qualche punticino importante per la lotta alla salvezza: il derby pugliese infatti, è terminato con un pesantissimo 3-0 in favore del Lecce che ha schiantato la formazione di Calabro, quasi mai in partita per tutto l’arco dei 90 minuti. A decidere l’incontro ci ha pensato Torromino, autore di tutti e tre i gol e che quindi, come da tradizione, si è portato a casa il pallone.
Per l’occasione Calabro manda in campo una formazione tipo con il solito 3-5-2 formato da Casadei tra i pali, Idda, Faisca e Abruzzese in difesa, Pastore, Triarico, Galdean, Finazzi e Prezioso a centrocampo e dalla coppia d’attacco De Angelis e Nzola, uscito vincente dal ballottaggio con Abate. Il Lecce però parte fortissimo e dopo un quarto d’ora passa in vantaggio con Torromino: sul punteggio di 1-0 le squadre tornano negli spogliatoi, ma questo punteggio sarà solo il preludio alla goleada salentina. Dopo un’ora di gioco, infatti, Torromino sigla il 2-0 e, l’espulsione di Prezioso pochi minuti dopo il raddoppio, sancisce di fatto la fine della partita. Il 3-0 arriva intorno al 74esimo sempre con Torromino, ovviamente man of the match e fa calare definitivamente il sipario sulle ostilità. Un Lecce troppo forte schianta la Virtus e passa al comando della classifica generale dopo il pesantissimo crollo esterno del Foggia a Castellammare di Stabia per 4-1: per il Francavilla, invece, subito dimenticata la bella e convincente vittoria della scorsa settimana contro la Casertana che aveva interrotto il periodo nero della formazione brindisina. 8 punti in 9 partite, con annessa una differenza reti di meno 5 sono dei numeri troppo pesanti per una squadra che punta a una tranquilla salvezza. Ma questo girone C di questa Lega Pro è uno dei raggruppamenti più difficili e avvincenti di sempre, e certamente non mancheranno colpi di scena. Calabro, intanto, dovrà continuare a lavorare con il suo organico settimana dopo settimana, iniziando a preparare già dai prossimi giorni il difficile impegno di domenica contro la Vibonese tra le mura amiche del Giovanni Paolo II.
Antonio Solazzo
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