BRINDISI– Nasce a Brindisi la Camera Civile. Questa mattina circa 60 avvocati civilisti hanno gettato le basi per questo nuovo percorso che si propone di promuovere e sostenere il miglior funzionamento della giustizia civile.
Tra gli scopi quello di mantenere alto il prestigio dell’avvocatura, con l’impegno di incentivare la formazione e l’aggiornamento professionale, nell’ottica di un maggior sviluppo del senso di responsabilità della categoria forense. Sempre più si ha la necessità di specializzazione e di formazione in un settore che conta ormai numerose leve. La costituzione della Camera Civile del Tribunale di Brindisi è avvenuta questa mattina presso l’hotel Internazionale, aderisce all’Unione Nazionale delle Camere Civili e ne otterrà il formale riconoscimento il prossimo 15 marzo.
Sono stati eletti i diversi organi: ROBERTO FUSCO (Presidente), RAFFAELE MONTANARO (Vice Presidente), VALERIO CORSA (Segretario), FEDERICO BALSAMO (Tesoriere), ANNALISA BRACCIALE (Consigliere), GLORIA BRESCIA (Consigliere), FRANCESCO TRANE (Consigliere). Componenti del Collegio dei Probiviri sono stati eletti gli Avvocati: ORAZIO FERRARA (Presidente), GIULIANO LUCARINI, FRANCESCO MORGESE, CATALDO MOTTA, ADOLFO GIANFREDA, CARLO TATARANO, GIANFRANCO STEFANELLI, nonché gli Avvocati LORENZO DURANO E SANDRO STEFANELLI quali supplenti.
“Occorre tener a mente che il riconoscimento dei diritti di un avvocato passa sempre attraverso l’adempimento dei propri doveri”, ha affermato il presidente Fusco. Nel suo discorso di insediamento, il presidente ha richiamato l’avvocatura ad un forte impegno unitario e ad un generale senso del dovere, che deve sempre contraddistinguere la classe forense, dato il ruolo fondamentale che la categoria riveste nella difesa dei diritti individuali e della collettività. In tal senso il Presidente della Camera ha affermato: La preparazione e la formazione professionale, il rispetto dei principi della deontologia forense, nonché la cura dei rapporti con i diversi Organismi rappresentativi della categoria, sia locali che nazionali ed europei, rappresentano gli obiettivi che la camera civile si è proposta, consacrandoli nel proprio statuto.
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