MESAGNE- Furto ed estorsione, in manette un 61enne.
Si tratta di Oronzo Cerasino di Mesagne, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo secondo l’accusa sarebbe responsabile, in concorso con altri soggetti non identificati, del reato di furto di un trattore agricolo, sottraendolo dall’interno di un capannone, dopo aver forzato il lucchetto posto a chiusura del portone dello stesso, di una masseria in agro di Mesagne.
Non solo, sempre secondo le ipotesi investigative, mediante minaccia, avrebbe estorto alla vittima 3mila euro.
Il provvedimento di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, su richiesta del pm della Procura della Repubblica, Valeria Farina Valaori, è stato eseguito dagli uomini del commissariato di Mesagne, guidati dal dirigente Rosalba Cotardo.
L’attività di indagine è partita dal ritrovamento di un trattore da parte della pattuglia della volante del commissariato di Mesagne non lontano dal centro commerciale Auchan.
Una volta risaliti al proprietario, gli agenti lo hanno contattato scoprendo che in realtà l’uomo non era al corrente del furto avvenuto in suo danno.
L’uomo così recatosi nella masseria dove custodiva i mezzi appurava che ad essere stato asportato non era stato solo quel trattore ma anche un altro mezzo di marca Fiat, modello New Holland, due motoseghe, un taglia erba ed altri attrezzi da lavoro nonchè vi era stato anche il tentativo di furto di un camion che presentava il lunotto di accensione forzato.
La vittima così è stata invitata a sporgere denuncia negli uffici del commissariato. Qui alle domande degli investigatori se avesse o meno ricevuto richieste estorsive l’uomo si mostrava in imbarazzo al punto da suscitare i sospetti dei poliziotti.
Le successive indagini ed intercettazioni hanno dimostrato che era stata richiesta la somma di 4mila euro per riavere il mezzo rubato, somma che a seguito di trattative è scesa a 3mila euro.
BrindisiOggi
Commenta per primo