L’Enel Basket affronta Reggio Emilia con un uomo in meno. Il sodalizio brindisino è già sul mercato

BRINDISI-E’ pesante la tegola franata sulla New basket due giorni fa: una tegola che di nome fa Nic Moore. Gli esami strumenti effettuati sul play a stelle e strisce hanno rilevato una distorsione di secondo grado alla caviglia che esclude, per fortuna, lesioni legamentose. Ciò che preoccupa, però, sono i tempi di recupero, stimati in un mese o forse più.  Il quartier generale di Contrada Masseriola è  già sul mercato e la prossima settima, prima del confronto con Varese, coprirà lo spot lasciato vuoto da Moore.

Domenica, nel confronto con Reggio Emilia (palla a due alle ore 18,15) agli straordinari, in cabina di regia, sarà chiamato Marco Spanghero.   “Un playmaker deve farsi trovare sempre pronto – ha dichiarato il play biancoazzurro – indipendentemente dagli infortuni. A Pistoia non abbiamo espresso l’intensità dell’esordio. Avremmo potuto ammazzare la gara già al primo quarto, ma ci siamo disuniti. In casa, il pubblico ci ha aiutato a uscire dal gap, fuori casa si paga dazio”.

La cattiveria agonistica e la durezza mentale, che sono mancanti nel confronto con Pistoia, ora inevitabilmente, dovranno venire fuori in fretta. “In questo momento – ha dichiarato Sacchetti – il nostro obiettivo dev’essere quello di giocare con intensità anche quando le cose non vanno nel verso giusto. Domenica scorsa abbiamo giocato male il primo tempo, malissimo il secondo, nonostante avessero un giocatore in meno. La reazione che ho visto contro Trento, è mancata in trasferta. Gli infortuni possono capitare durante il campionato, dobbiamo guardare avanti. Quando accadono questi episodi, i giocatori manifestano una reazione emotiva importante; sarà l’occasione giusta per tastare la forza del gruppo di fronte a momenti difficili come questi”.

Reggio Emilia non è il miglior cliente. La formazione di Menetti, pur avendo cambiato pelle rispetto alla scorsa stagione, ha confermato la sua filosofia: il perfetto mix tra italiani e stranieri. Persi due pilastri importanti come Kaukenas e Lavrinovic, la Grissin Bon, ha confermato lo zoccolo duro degli italiani garantendosi un reparto lunghi di tutto rispetto con l’ingaggio di Delroy James (ex di turno), il ritorno di Riccardo Cervi e la firma di Sava Lesic, ala/ centro croata con buona esperienza nelle competizioni europee.

Anche Reggio Emilia è alla ricerca della sua identità. Dopo la sconfitta d’esordio in terra campana, i biancorossi sono tornati in carreggiata battendo tra le mura amiche Sassari.

Il confronto di domenica non sarà dei più semplici, ma cuore e grinta hanno dimostrato, in più occasioni, di potere ribaltare una gara, anche la più complicata.

Lilly Mazzone

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