Attrezzatura militare per un milione di euro sequestrata nel porto, era diretta in Grecia

BRINDISI- Intercettata e sequestrata  attrezzatura militare nel porto di Brindisi.

La Guardia di Finanza ed  i funzionari della Dogana oltre agli agenti della Polmare, hanno sottoposto a sequestro attrezzatura militare proveniente dalla Gran Bretagna e diretta a Creta.

In particolare  i militari hanno sequestrato  una rampa di lancio  per i droni, velivoli senza pilota utilizzati per le esercitazioni militari, munita di supporto e di strumentazione meccanica.

L’attrezzatura viaggiava su di un tir, condotto da un cittadino inglese di 60 anni,  che stava per imbarcarsi sulla motonave Euroferry Olimpia, diretta nel porto greco di Patrasso.

L’uomo ha presentato ai militari una documentazione commerciale indicante come speditore una ditta inglese, per un valore di circa 1 milione di euro.

L’attrezzatura è stata sottoposta a sequestro unitamente al rimorchio sul quale era trasportata, per la violazione della norma che prevede che per il trasporto delle armi  nell’interno dello Stato è necessario darne avviso al prefetto.

Il conducente,  che è stato denunciato,  ha spiegato di dover portare materiale a Creta (Grecia) presso una struttura adeguata dove avrebbe dovuto svolgersi, nei prossimi giorni, una dimostrazione sul loro uso per conto dell’azienda “Meggit Defence Systems”, per poi fare nuovamente rientro in Inghilterra.

Già a novembre dello scorso anno, i militari della Guardia di Finanza, avevano sequestrato 4 droni militari provenienti dalla Grecia e diretti in Spagna.

BrindisiOggi

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