Auto pirata investe giovane sulla bici, è grave

BRINDISI- Giovane immigrato investito sulla provinciale da un’auto pirata, è grave.

E’ stata la telefonata di un automobilista ad allertare le forze dell’ordine. L’automobilista questa sera intorno alle 22 percorreva la strada provinciale che collega Brindisi a San Vito dei Normanni, nei pressi della ex base Nato, quando lungo il ciglio della strada ha notato una bicicletta per terra. L’uomo, insospettito,  ha subito  lanciato l’allarme.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno cominciato le ricerche. A pochi metri dalla bici è stato individuato un giovane di colore. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Immediata la telefonata al 118.

Un’autoambulanza ha soccorso il ragazzo trasportandolo presso l’ospedale Perrino di Brindisi. Le condizioni del giovane sarebbero molto gravi.

Da una prima ipotesi la vittima sarebbe stata  investita da un’auto pirata. Senza dubbio chi ha investito il giovane, a causa del buio, non lo avrà visto, ma è pur vero che dopo l’impatto non si è fermato a soccorrerlo. Ora è caccia al pirata.

Purtroppo questi investimenti ne accadono spesso , soprattutto su quella strada provinciale dove a tutte le ore transitano immigrati in bici che raggiungono i residence dove sono ospitati o lo stesso centro di Restinco.

Lu.Pez.

6 Commenti

  1. Sono dolorosamente esterrefatta dai commenti appena letti. C’è un ragazzo che versa in gravi condizioni in ospedale e neanche un minimo cenno di umana compassione per la sua sorte. Ma come ci siamo ridotti! Anche i cani si fermano a vegliare sui compagni di disavventura investiti per strada, noi invece gliene facciamo pure una colpa, gli rimproveriamo di non essere in regola ed omologati, come se tutti noi che circoliamo allegramente in città in bicicletta lo fossimo di tutto punto. Vale solo la pena ricordare che la persona, ribadisco la persona, che giace in ospedale praticamente tutta rotta, non è stata nepure soccorsa dall’investitore!! E’ vero, questi ragazzi non si vedono, sono i famosi invisibili, anche di giorno purtroppo!

    • Cara Signora,
      Mi sembra, ovviamente, sottinteso che fermarsi a soccorrere un uomo appena investito,indipendentemente dal colore della pelle, assumendosi le proprie responsabilità, sia doveroso e da uomini.
      Non credo che questo sia minimamente in discussione e non credo che debba prendere lezioni da lei.
      Le persone che si limitano a fare le dichiarazioni come le sue, sono quelle che fanno demagogia e non danno mai soluzioni ai problemi.
      LA persona che non si è fermata a soccorrere quell’uomo è NATURALMENTE da condannare e punire, ma ciò non toglie che un giorno o l’altro potrebbe capitare anche a lei di fare quella strada e trovarsi, speriamo mai, in una situazione del genere.

  2. Si va bene tutto vero bici al buio o altro,
    ma in ITALIA il Codice della Strada e il Senso Civico ed Umano IMPONGONO di fermarsi e SOCCORRERE la persona investita e addirittura anche l’animaletto cane o gatto o altro investito.
    Il vero problema è la nuova moda della PIRATERIA Stradale.

  3. Hai perfettamente ragione.
    Aggiungo inoltre che,in barba a qualunque normativa,nessuna bicicletta o ciclomotore ha luci funzionanti. Brancolano nel buio,alle 4 di ogni mattina e’ un’invasione,forse per non esser visti non usano neanche gilet rifrangente,nulla assoluto.
    I ciclomotori e scooter ,vecchi catorci da rottamazione,sono privi di targa o usano i vecchi targhini,quindi inesistenti agli elenchi della mctc o pra,e sopratutto non assicurati e tantomeno assicurabili.
    Nessuno fa’ nulla,tutto tace. Si fa’ passare per blitz al dormitorio un normale controllo routinario…trovatemi un immigrato in regola con targa,passaggio di proprieta’ ,bollo,casco omologato,revisione e polizza rca ed infortuni al conducente.
    Spiegategli che in italia e’ cosi’ per tutti e non solo per gli italiani. Si paga tutto per essere in regola. Servono tanti soldi? Certamente si,allora andassero a lavoro a piedi.

  4. Inoltre, cosa da puntualizzare, quella strada è comunque pericolosissima e andrebbe allargata e illuminata decentemente.

  5. Ora, io non so come sono andate le cose e non voglio dare giudizi, ma avete mai fatto quella strada?
    E? piena di immigrati che camminano a piedi sul ciglio della strada nel buio totale.
    Non è possibile una cosa del genere, non si può percorrere a piedi e nel buio più totale una strada del genere.
    Il mal capitato automobilista di turno, passa i guai per colpe, probabilmente non sue, bisogna fare qualcosa.
    Inoltre vedo spessissimo immigrati in bici, percorrere strade contromano.
    Secondo il mio modestissimo parere, chi segue queste persone, dovrebbe istruirle a rispettare il codice della strada.

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