A2A: “Niente ammortizzatori sociali per Brindisi Nord”

MILANO-La centrale di Brindisi Nord non rientra tra le realtà per le quali la società ha previsto la riduzione dei costi con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, su Brindisi vale ciò che è previsto nel piano industriale generale varato dalla società e già presentato, con investimenti e interventi per ridurre i debiti nelle diverse sedi”. A precisarlo è Giuseppe Mariano, Comunicazione esterna e interna di A2A, società proprietaria della centrale termoelettrica di Brindisi.

Questa la risposta alle preoccupazioni dei lavoratori dopo la comunicazione che era stata inviata ai dipendenti a seguito di un incontro tra  l’azienda e le organizzazioni nazionali di categoria.Nella comunicazione si leggeva : “Nel piano illustrato alle Segreterie Nazionali sono previste riduzioni di costi operativi, rispetto alla loro dinamica  tendenziale, pari a circa 70 milioni di euro a regime nel 2015. La parte principale d itale contrazione riguarda risparmi nell’acquisto di beni e servizi da terzi fornitori, anche mediante riorganizzazione di processi operativi interni. Per la parte rimanente sono previsti interventi volti a contenere la dinamica del costo del lavoro mediante: a) un contenimento dello ore di straordinario; b) incentivi alla mobilità; c) il ricorso ad idonei ammortizzatori sociali in alcuni siti termoelettrici dove il livello di utilizzo degli impianti ha ormai raggiunto livelli inferiori al 25%.”.

“E’ vero che l’utilizzo degli impianti di Brindisi è inferiore al 25 per cento– continua Mariano- ma non rientra nei siti per i quali si attiveranno gli ammortizzatori sociali”.

A tranquillizzare i dipendenti anche la Cisl di Brindisi che ha organizzato per martedì mattina presso la centrale un’assemblea sindacale alla quale parteciperà anche il Segretario Nazionale della FLAEI-CISL Mario ARCA. “ L’utilizzo di ammortizzatori sociali, prospettati dall’azienda e non avallati dalle OO.SS. se non dopo attenti approfondimenti,- afferma Francesco Semeraro, Rsu Cisl Brindisi Nord -non sono riferiti alla centrale di BR Nord, sulla quale resta confermato il piano di investimenti prospettato in sede di incontro A2A- Edipower con gli Enti Locali e le parti sociali il 16 gennaio u.s. che sarà illustrato nel dettaglio entro aprile 2013”.

Lu.Po.

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