BRINDISI- Traffico illecito per lo smaltimento di ceneri prodotte dalle centrali arriva la fine del processo con otto condanne a pene comprese tra un anno e un anno e due mesi di arresto e cinque proscioglimenti per prescrizione. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Barbara Nestore.
Sono stati condannati a un anno e due mesi Antonio Della Corte; Giuseppe Alfonso Della Corte; Vincenzo Della Corte. A un anno: Antonio Corvino, Walter Leone; Giuseppe Antonio Marraffa; Gianni Monna; Cosimo Sternativo. Prosciolti invece per reato prescritto Ferdinando Arsenio; Mirco Calderoni; Davis Leonardi; Cosimo Roma, Giuseppe Roma.
L’inchiesta condotta dai carabinieri dei Noe di Lecce e coordinate dal pm Antonio Negro, fu denominata Cenerentola. Si tratta della ricostruzione di un traffico di rifiuti in merito allo smaltimento di ceneri prodotte dalla Centrale Enel, da Edipower (entrambe estranee ai fatti contestati) e i residui dello smaltimento della Ex Dow Chemical che operava nel petrolchimico, da parte di ditte appaltatrici. Nell’inchiesta emerse che trecentomila tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi erano state interrate in terreni e cave del Brindisino del tutto irregolarmente. Furono sequestrati nell’ottobre 2012 quattro impianti di smaltimento dei rifiuti, 60 mezzi tra autocarri e semirimorchi, macchine di movimentazione della terra e attrezzature varie. Sette le società coinvolte, con sedi a Brindisi, Francavilla Fontana, Carovigno, Monopoli e Faenza (Ra).
Il giudice ha disposto la confisca dell’impianto Euroscavi, e la restituzione dell’impianto Fimab.
La terra dei fuochi è solo in Campania? Voi che dite? Nessuno sapeva nulla? Nessuno aveva visto nulla? Ma guarda un pò…..